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Ionadi (VV) – Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Vibo Valentia, Annalisa Gualtieri, accusa il Comune di Ionadi di ‘omessa comunicazione dei dati relativi al sito’, che avrebbe impedito alla Regione Calabria di inserire il sito di Capramorta tra quelli bonificabili.
“I rifiuti sono sostanzialmente interrati nel tempo sena alcuna attività di monitoraggio concreto e di bonifica del sito – si legge nel provvedimento di sequestro del gip – sussiste una probabile contaminazione della falda acquifera superficiale per effetto dell’accertata presenza di manganese. (…) sussiste il rischio di possibili infiltrazioni nel terreno contaminato dal sito che è aderente sia alla tubazione idrica della rete fognaria delle lottizzazioni che alla condotta di adduzione che dal pozzo raggiunge il serbatoio di distribuzione della popolosa frazione del Comune di Ionadi”.