Non tardano ad arrivare le manifestazioni di solidarietà all’ex assessore all’Ambiente e allo Sport, Giampaolo Mungo, vittima la scorsa notte di un’intimidazione.

 

 Domenico Cavallaro

"Piena e incondizionata solidarietà e vicinanza a Giampaolo Mungo, per il gravissimo atto intimidatorio subito questa notte”. È stato il commento a freddo del collega di partito e suo successore in giunta, Domenico Cavallaro. “L'incendio della sua automobile è l'ennesimo atto intimidatorio subito da una persona che forse paga il troppo amore per la sua città e l’impegno profuso da amministratore indirizzato al rispetto delle regole e alla trasparenza. Se qualcuno pensa di fermare il lavoro che il sindaco Abramo e la sua giunta stanno profondendo ha certamente sbagliato strada. Catanzaro è una città di gente onesta e laboriosa. Non accettiamo di rimanere ostaggio di una minoranza criminale che attraverso atti violenti, vili e di prepotenza, come quello subito stanotte da Giampaolo, tenta di condizionare il nostro agire democratico. Sono certo - prosegue Cavallaro - che atti come questi, anziché indebolire rafforzino ulteriormente il desiderio e la caparbietà di affermare le buone prassi che amministratori onesti stanno cercando di portare avanti con enormi sacrifici e coraggio”.

 

Officine del sud

Piena e incondizionata solidarietà è giunta anche dal movimento di riferimento Officine del Sud. Il presidente Claudio Parente, il Consiglio Direttivo, l’Assemblea dei soci ed i consiglieri comunali ed assessori, espressione del Movimento in Calabria, si sono detti vicini a Giampaolo Mungo, componente del direttivo, “per l’ennesimo vile attentato messo in atto da loschi personaggi a cui hanno dato fastidio le azioni di legalità e trasparenza messe in campo dall’amico Giampaolo durante il semestre che lo ha visto impegnato come assessore all’Ambiente della Giunta Abramo. Atti intimidatori e diffamatori, puntualmente denunciati, che non si sono arrestati nonostante Giampaolo Mungo abbia deciso di defilarsi dall’impegno amministrativo per ritrovare un po’ di tranquillità e, soprattutto, tutelare i suoi cari. Auspichiamo, pertanto, una decisa ed urgente risposta da parte delle autorità competenti anche per dare fiducia a coloro che intendano tutelare l’azione amministrativa pubblica senza temere alcun condizionamento”.

 

l.c.