Un anno e due mesi di reclusione oltre al risarcimento del danno: questa la pena inflitta dal giudice per condotta persecutoria e diffamatoria
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Stalking ai danni di una assicuratrice: condannato a 1 anno e 2 mesi di reclusione oltre al risarcimento del danno. Si è concluso oggi a Lamezia il processo nei confronti di Simone Laureati (difeso dall’avvocato Eugenio Naccarato), imputato del reato di stalking e diffamazione aggravata commessi ai danni di una donna, Tiziana Stranges (difesa dall’avvocato Aldo Ferraro), nei cui confronti aveva tenuto una condotta persecutoria, inviandole decine di messaggi e numerose telefonate colme di insulti e minacce, e diffamatoria pubblicando un post su Facebook nel quale ne denigrava la persona offendendone la reputazione.
All’esito della discussione delle parti, il pubblico ministero aveva chiesto la condanna dell’imputato a un anno e 4 mesi di reclusione, conformemente all’avvocato Ferraro, mentre il difensore dell’imputato aveva chiesto l’assoluzione per insussistenza del fatto o la riqualificazione nel meno grave reato di molestie telefoniche.
All’esito della camera di consiglio il Tribunale monocratico (Adriana Marasco) ha accolto la tesi della Procura e dell’avvocato Ferraro, difensore di parte civile, condannando l’imputato alla pena di 1 anno e 2 mesi di reclusione oltre al risarcimento dei danni subiti dalla parte civile, da liquidarsi in separato giudizio civile.