L'ufficiale, insieme ad un collega (sarà giudicato con rito abbreviato), avrebbe concordato una strategia difensiva per evitare l'iscrizione sul registro degli indagati dell'ex manager
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Si sarebbe prodigato per fornire informazioni riservate all'ex direttore amministrativo dell'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, Giuseppe Pugliese, concordando con lui una strategia difensiva per evitarne l'iscrizione sul registro degli indagati. In cambio avrebbe chiesto di far assumere la figlia in una società privata fornitrice di servizi per conto dell'Asp. Il sostituto procuratore, Anna Chiara Reale, ha chiesto il rinvio a giudizio per Giuseppe Pugliese, ex manager dell'Asp, e per Francesco Santoro, ufficiale di polizia giudiziaria appartenente al Nisa, entrambi accusati di corruzione nell'ambito del processo che si sta svolgendo al Tribunale di Catanzaro con rito ordinario.
Ha chiesto una pena di un anno e sei mesi, invece, per Francesco Lucia, ufficiale di polizia giudiziaria accusato, invece, di falso ideologico e che avrebbe agito in concorso materiale o morale con Santoro per fornire un'annotazione di servizio falsa. Lucia ha chiesto e ottenuto di essere giudicato con rito abbreviato.
l.c.