Il sindacato prende posizione dopo il nuovo episodio di violenza: «I burocrati dell’Azienda sanitaria pensano ai numeri del fabbisogno mentre i lavoratori sono sotto stress e rischiano ogni giorno»
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
«Usb Sanità Asp Catanzaro denuncia con forza l’ennesimo gravissimo episodio di violenza ai danni del personale sanitario del Pronto Soccorso di Lamezia Terme». Il sindacato riepiloga i fatti che LaC News24 vi ha raccontato questa mattina: «Nella serata di venerdì 25 aprile, intorno alle 20, due medici cubani in servizio sono stati aggrediti mentre intervenivano in difesa di un’infermiera oggetto di minacce intimidazioni e aggressione da parte di un utente».
«Questo nuovo episodio di violenza – continua l’Usb – conferma, ancora una volta, la condizione di insicurezza e stress estremo in cui il personale sanitario è costretto a lavorare all'interno di uno dei Pronto Soccorso più esposti della nostra Regione.
Usb Sanità Asp Catanzaro da oltre un anno chiede, in tutte le sedi competenti, la sostituzione immediata del personale assente per lunghe malattie e maternità, nonché il potenziamento delle unità infermieristiche su tutto il territorio aziendale, vista la gravissima carenza di personale nei reparti».
Tutte richieste, continua la nota, «sistematicamente ignorate da un’Azienda che si trincera dietro numeri di fabbisogno del personale completamente errati, come più volte denunciato dalla nostra organizzazione sindacale. Questa è l'ennesima dimostrazione che l’Asp di Catanzaro ha abbandonato i propri lavoratori, condannandoli a turni massacranti, alla solitudine e alla paura. Non si può più parlare di emergenze isolate: questa è una strage quotidiana della dignità dei lavoratori! Hanno fatto finta di niente! Hanno chiuso gli occhi! Hanno ignorato il grido d’allarme che saliva dai reparti! Ora basta!».
Usb Sanità ritiene «che non ci sia più tempo da perdere: è necessario un cambio di rotta immediato», specie con l’approssimarsi della stagione estiva che accrescerà la popolazione per l’afflusso dei turisti.
Per questo motivo «chiederà la convocazione urgente di una riunione delle Rsu appena elette, per discutere della drammatica situazione che si vive ormai quotidianamente in tutta l’Azienda. Vista la gravissima situazione di incolumità dei lavoratori, Usb Sanità Asp Catanzaro annuncia che nei prossimi giorni avvierà una mobilitazione, per impedire che l’Asp di Catanzaro rimanga ostaggio di burocrati aziendali che, comodamente seduti dietro una scrivania, condannano il personale sanitario a turni massacranti e all'esposizione continua a episodi di violenza e aggressioni».