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A seguito di un esposto presentato dai legali di fiducia dei famiglia dei cinque ragazzi tragicamente scomparsi negli ultimi mesi lungo il tratto autostradale compreso tra gli svincoli di Serre e Mileto, la Procura della Repubblica di Vibo ha aperto un’inchiesta.
Al momento, secondo quanto riportato su ‘Il quotidiano della Calabria’ sarebbero otto gli indagati, vertici dell’Anas e legali rappresentanti della società Condotte d'Acqua Spa che ha eseguito i lavori di realizzazione della galleria nella quale persero la vita, in due incidenti distinti, i cinque ragazzi originari della Piana di Gioia Tauro.
Gli indagati - Si tratta di Antonio Capomolla, 49 anni, di Soriano Calabro; Fulvio De Paolis, 84 anni, di Perugia, dirigente Anas; Arnaldo Tessieri, 82 anni, di Livorno (tecnico Anas); Bernardino Cipolloni, 86 anni; Giovanni Fiordaliso, 38 anni, di Reggio Calabria (ingegnere Anas); Consolato Cutrupi, 45 anni, di Reggio Calabria (imprenditore); Mohammad Ali Sangelaji, 77 anni, iraniano, legale rappresentante della Condotte d'Acqua Spa con sede legale a Roma; e Sergio Lagrotteria, 48 anni, di Catanzaro (Dirigente Anas).
I due incidenti, ora al vaglio degli inquirenti, sono avvenuti lo scorso 22 novembre quando a perdere la vita fu Domenico Napoli, 19enne di Melicucco, e il 29 febbraio, giorno in cui impattando contro il pilone della galleria morirono quattro 22enni di Gioia Tauro.