Continua a mietere vittime l’autostrada del Mediterraneo nel tratto compreso tra Cosenza e Rogliano dove una persona ha perso la vita in un incidente. 

La dinamica dell'incidente

La dinamica del drammatico incidente nel quale una persona ha perso la vita, lungo l'autostrada del Mediterraneo, è al vaglio della polizia stradale.

La vittima era alle dipendenze di una ditta di traslochi che dalla Sicilia stava rientrando nel Lazio. Secondo le prime testimonianze raccolte dagli agenti, l'uomo si trovava all'interno di un furgone, nel retro, forse stava dormendo. Per cause in corso di accertamento, le porte posteriori si sarebbero spalancate e il malcapitato, sbalzato fuori, è franato sull'asfalto, nel mezzo della carreggiata.

Dopo pochi secondi è stato investito da un tir. L'autista dell'autoarticolato non ha potuto evitarlo. Secondo una prima ipotesi, a determinare l'apertura del portellone del furgone, potrebbe essere stata una brusca frenata: l'incidente si è verificato tra gli svincoli di Rogliano e Cosenza, in corrispondenza di un cambio di carreggiata che costringe a rallentare la marcia.

La deviazione è determinata dalla chiusura della corsia nord, soggetta a sequestro preventivo da parte della Procura di Cosenza dallo scorso 27 gennaio, per consentire perizie ed accertamenti tecnici in un tratto caratterizzato da numerosi sinistri.

In particolare l'autorità giudiziaria ha aperto un fascicolo sulla morte di Mattia Albace, diciannovenne di Conflenti, rimasto ucciso dopo uno scontro fatale con un mezzo di cantiere.