VIDEO | Grande cordoglio tra gli amici della capotreno deceduta a Corigliano Rossano nell'impatto tra il convoglio sul quale lavorava e un camion fermo sui binari: «Ligia al dovere e sempre gentile»
Tutti gli articoli di Cronaca
Nessuna voglia di parlare tra i ferrovieri, specie quelli più giovani, nella stazione di Catanzaro Lido. La morte tragica di Mariella Pansini, capotreno di 61 anni, coinvolta nell'incidente di Corigliano-Rossano dove è deceduta anche un'altra persona, ha lasciato profonda impressione tra i colleghi oltreché di comprensibile dolore tra gli amici. Un dipendente Rfi di Roccella Ionica la ricorda come «professionale e ligia al dovere, puntuale e precisa. Sono tragedie ormai rare che comunque ancora succedono».
Tragedia nella Sibaritide | Incidente ferroviario, recuperata la scatola nera del treno. Il camion sarebbe rimasto bloccato sui binari
Anche il bar della stazione era un punto di riferimento immancabile: «Non fumava ma il suo caffè con i con i colleghi di turno lo prendeva volentieri, sempre educata, gentile e professionale». Fuori dalla stazione giovani e anziani rincorrono sul cellulare le foto della donna. Così tante volte l'avevano incrociata che alzato lo sguardo gli sembra ancora di vederla entrare o uscire. Dietro la struttura, alla fine del sottopassaggio, la sua utilitaria è rimasta parcheggiata. Dentro, sul sedile posteriore, c'è ancora il suo berretto di ricambio.
«Madonna che tragedia - commentano due donne, scendendo le scalette del terzo binario -. Ce la ricordiamo bene, la vedevamo al lavoro anche sulla tratta per Lamezia Terme».
Tragedia a Corigliano Rossano | Incidente ferroviario nel Cosentino, i sindacati indicono sciopero di 8 ore: «Poca sicurezza e si continua a morire»
Nel cuore del quartiere marino di Catanzaro, in via Bausan, c'è "Il Buco", locale 'food' di Pino, uno dei due fratelli. Davanti alla saracinesca abbassata alcuni suoi amici, fra i più stretti, si rincuorano a vicenda. «Era come una sorella - dice Mimmo Grandinetti che ha una pizzeria a pochi metri - siamo cresciuti insieme fin dalla fanciullezza. Lei era innamorata del suo lavoro anche se prossima al pensionamento. Quante passeggiate sul lungomare, fra risate e selfie col nostro gruppo. A quest'ora Mariella sarà già in paradiso. Ha fatto il suo ultimo viaggio, col suo amato treno».