È una tragedia immane quella che ieri ha colpito Riace e la Locride intera a seguito dell’incidente avvenuto nella mattinata sulla strada statale 106. A perdere la vita, in uno scontro tra due moto e un'autovettura, marito e moglie. Sul colpo è morto un brigadiere dei carabinieri residente con la famiglia a Roccella Jonica ma in servizio nella compagnia di Locri, Silvestro Romeo, di 52 anni. Ferita in modo serio anche la moglie 45enne del sottufficiale, Giusy Bruzzese. Aveva riportato ferite molto gravi tanto che, dopo un primo ricovero a Locri, era stata portata d’urgenza a Reggio Calabria, dove era giunta con emotorace. Le sue condizioni sono purtroppo peggiorate con il passare delle ore, fino a giungere al decesso nella serata di ieri. Lasciano un bimbo di 11 anni.

Lotta per la vita il comandante della Polizia ferito

Lotta invece per vivere una terza persona ferita gravemente. Si tratta del comandante della Polizia Municipale di Roccella Jonica, Alfredo Fragomeli, di 45 anni, conducente di un'altra moto coinvolta nel tragico sinistro e ricoverato con la riserva della prognosi nel Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria. Fetita anche la compagna, M.F., di 47 anni, di Caulonia.

Lì i medici hanno riscontrato fratture multiple al bacino ed agli arti. Ma ciò che più preoccupa i medici è l’evoluzione del quadro clinico per quanto concerne una grave emorragia contro la quale Fragomeli sta combattendo in queste ore. Se i medici riusciranno a stabilizzarlo, allora si potrà iniziare a pensare ad un possibile intervento chirurgico. Fragomeli è persona molto ben voluta nella sua comunità, anche per le tantissime attività poste in essere nel suo ruolo di comandante della polizia locale.

«Tutti noi - ha sostenuto il sindaco di Roccella Ionica Vittorio Zito - stiamo vivendo un enorme dolore. Nessuno può essere pronto a tutto questo. Aiuta il conforto della fede e la ferma volontà di impegnarsi ancora di più per onorarne ogni giorno la memoria. Per Giusy e per Silvestro».

La dinamica dell'incidente di Riace e l’inchiesta

I due centauri, che viaggiavano uno vicino all'altro, si sono violentemente scontrati - stando alle prime verifiche fatte dai carabinieri e dalla polstrada - con un'autovettura di grossa cilindrata il cui conducente, secondo una prima probabile ricostruzione, svoltando all'improvviso, avrebbe sbarrato la strada al brigadiere dei carabinieri, Romeo, e al comandante della Polizia Municipale, Fragomeli. La Procura di Locri, aprendo un'inchiesta, ha ordinato il sequestro dei tre veicoli e l'iscrizione nel registro degli indagati del conducente dell'auto.