Il Tribunale del Riesame, su rinvio della Corte di Cassazione, ha disposto l'annullamento dell'ordinanza applicativa della misura cautelare nei confronti di Domenico Galati, coinvolto nell'inchiesta istruita dalla Dda di Catanzaro, denominata Olimpo.

Galati è finito agli arresti domiciliari con l'accusa di corruzione in concorso con Rodolfo Bova. Secondo le ipotesi della Procura, l'imprenditore e il funzionario della Regione Calabria avrebbero stretto un patto corruttivo nel 2018. Nel maggio scorso, la Corte di Cassazione aveva annullato l'ordinanza con rinvio al Tribunale del Riesame per esprimere una nuova valutazione. I giudici del Tribunale della Libertà hanno annullato l'ordinanza per mancanza di gravi indizi di colpevolezza. Domenico Galati, difeso dagli avvocati Francesco Gambardella e Antonio Galati, torna dunque in libertà.