Sono in tutto 44 gli indagati dell'inchiesta Katarion, condotta dalla Dda di Catanzaro, che questa mattina ha portato all'arresto di 18 persone, 10 in carcere e 8 ai domiciliari, mentre per altri 15 soggetti è scattato l'obbligo quotidiano di presentazione alla polizia giudiziaria. Gli altri, invece, sono indagati a piede libero. Tra questi, spicca su tutti un nome "eccellente". Si tratta di Junior Muto, il figlio 44enne dello storico boss cetrarese Franco Muto, conosciuto con lo pseudonimo di "Zorro".

Dopo l'ultima condanna a 7 anni e 10 mesi per elusione della confisca con metodo mafioso e tre anni di detenzione in regime di carcere duro, il padre Franco ha continuato a scontare la condanna nella sua dimora cetrarese, dove tutt'ora risiede. Già all'epoca dell'inchiesta Frontiera, datata 19 luglio 2016, gli inquirenti rivelarono che il boss non era più la mente dell'organizzazione criminale che per 40 anni ha soffocato il territorio del Tirreno cosentino e che la reggenza della cosca sarebbe passata all'altro figlio, Luigi Muto, anch'egli arrestato nella medesima operazione.

I nomi degli indagati

In carcere: Giuseppe Antonuccio, di Cetraro; Mario Cianni, di Cetraro; Poldino Cianni, di Cetraro; Flavio Graziosi, di Cetraro; Fabrizio Iannelli, di Cetraro; Giuseppe Mandaliti, di Diamante; Pasquale Napoli, di Scalea; Maurizio Tommaselli, di Guardia Piemontese; Luigi Tundis, di Cetraro; Gianluca Antonio Vitale, di Siderno.

Ai domiciliari: Ciriaco casella, di Buonvicino; Giovanni Franco, di Santa Maria del Cedro; Michele Iannelli, di Cetraro; Alfonso Scaglione, di Belvedere Marittimo; Franco Scorza, di Cetraro, Anna Maria Sollazzo, di Scalea; Alessio Carmine Tundis, di Cetraro; Concettina Zicca, di Cetraro.

Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per: Salvatore Addino, di Buonvicino, Giovanni Aita, di Diamante, Salvatore Amoroso, di Buonvicino; Carmine Antonuccio, di Cetraro; Annaelisa Esposito, di Buonvicno; Roberta Greco, di Santa Maria del Cedro; Stefano Greco, di Buonvicino; Luca Impieri, di Belvedere Marittimo; Rossella Lombardi, di Buonvicino; Salvatore Orto, di Buonvicino; Stefania Ricca, di Buonvicino; Loris Ricco, di Cetraro; Marcello Ricco, di Cetraro; Giuseppe Spanò, di Cetraro; Andrea Valente, di Buonvicino.

Gli altri indagati: Junior Muto, di Cetraro; Carmine Antonuccio, di Cetraro; Agostino Iacovo, di Cetraro; Ciro Impieri, di Belvedere Marittimo; Rosario Alessandro Impieri, di Buonvicino; Pierluigi Oliverio, di Sangineto; Lorenzo Pastorelli, di Buonvicino; Alessio Presta, di Buonvicino; Carlo Ricca, di Buonvicino; Claudio Vattimo, di Cetraro; Ivan Vilardi di Belvedere Marittimo.