Il gip di Reggio Calabria, su richiesta della Procura diretta da Giovanni Bombardieri, ha disposto l’archiviazione del procedimento a carico dell’assessore regionale calabrese Domenica Catalfamo, che nel giugno dello scorso anno era stata raggiunta da avviso di conclusione indagini nell’ambito dell’operazione Helios.

Catalfamo, nella qualità di dirigente pro tempore del settore viabilità della Città Metropolitana di Reggio Calabria, nonché rup dei lavori del progetto della Gallico-Gambarie, era indagata con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata allo scopo di commettere una pluralità di delitti contro la pubblica amministrazione e inoltre, in concorso, di corruzione per l’esercizio della funzione e corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio.

L’indagine Helios, su presunte ingerenze della politica nell'Avr, la società che si occupa della raccolta rifiuti per il Comune di Reggio e altri centri del comprensorio, vedeva in tutto 13 indagati, tra cui 8 amministratori locali, tra consiglieri metropolitani e comunali dell'epoca ed ex consiglieri provinciali e regionali. Raggiunta telefonicamente dall’agi, l’attuale assessore regionale ha confermato piena fiducia nell'operato della magistratura ed ha rivolto un ringraziamento ai suoi difensori di fiducia, gli avvocati Umberto Abate e Antonio Saffioti, con i quali già da lunedì prossimo analizzerà in maniera più approfondita la vicenda che l’ha vista coinvolta.