E’ attesa tra oggi e domani la sentenza di primo grado della giustizia sportiva in merito all’inchiesta Dirty Soccer che ha portato alla luce due organizzazioni accusate di avere alterato i risultati di alcune partite di calcio. E la Vigor Lamezia trema. Il procuratore Stefano Palazzi non si è, infatti, risparmiato nel chiedere come a suo avviso la squadra calabrese dovrebbe essere punita.
Nello specifico, Palazzi ha chiesto che la Vigor venga esclusa dal campionato in corso, venga penalizzata di dieci punti nel prossimo e paghi una sanzione di quaranta mila euro.
Se le cose dovessero prendere la piega voluta dal procuratore, la squadra bianco verde verrebbe retrocessa e ritornerebbe in un campionato dilettantistico, probabilmente l’Eccellenza.
E non se la passerebbero bene nemmeno i dirigenti vigorini. Palazzi ha chiesto per il presidente Claudio Arpaia, l’inibizione di cinque anni più preclusione, più 6 mesi di inibizione e 90mila euro di ammenda; per il consulente Felice Bellini inibizione di 5 anni più preclusione più 4 mesi di inibizione e 95mila euro; per il direttore sportivo Fabrizio Maglia , inibizione di 5 anni e 80mila euro.
Le partite contestate ai bianco verdi sono Vigor Lamezia - Paganese, Barletta – Vigor e Juve Stabia – Vigor Lamezia.