Passa dal carcere agli arresti domiciliari Raffaele Calidonna detenuto dal sei aprile scorso nel carcere di Siano per l’accusa di essere il deus ex machina di un presunto sistema di manipolazione delle aste giudiziarie del foro lametino nell'ambito dell'operazione Asta la Vista. Il Tribunale del Riesame di Catanzaro, a seguito dell'appello dagli avvocati Massimiliano Serrao e Federica Cario, difensori di Calidonna, ha disposto la revoca della misura disponendo per l’uomo gli arresti domiciliari. A incidere sul cambiamento della misura anche i provvedimenti a cascata da parte del Riesame che hanno visto il ritiro dell’ordinanza per molti degli indagati.