«Disporremo l'autopsia, per avere un quadro chiaro di cosa sia successo». Lo dice all'Agi il procuratore di Castrovillari (Cosenza), Eugenio Facciolla, relativamente alla morte di uno dei due operai che erano rimasti gravemente feriti in un incidente avvenuto il 15 gennaio scorso in un sansificio, a Rossano. I due, un italiano e un romeno, furono colpiti, presumibilmente, per cause ancora in accertamento, da un ritorno di fiamma di una camera di essiccazione. L'italiano, Luigi Novellis, 66 anni, fu portato al Cardarelli di Napoli, dove purtroppo è poi deceduto. Ancora gravi le condizioni dell'altro ferito, che si trova invece ricoverato a Bari. Al momento è ancora sotto sequestro l'impianto di essiccazione del sansificio, «dove abbiamo disposto ulteriori accertamenti», dice ancora Facciolla. Che rivela anche che adesso sarà cambiato il capo d'accusa per l'unico indagato, finora, e cioè l'amministratore delegato dell'azienda.