Macchia mediterranea e pineta stanno bruciando da ieri, la situazione è resa molto critica dalle condizioni meteorologiche che impediscono ai mezzi di raggiungere l'area per le operazioni di spegnimento
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Più di 200 ettari di macchia mediterranea e pineta sono andati in fumo a causa di un incendio che sta interessando da ieri un'area tra i territori dei comuni di Frascineto e Civita nel territorio del Parco nazionale del Pollino. Sul posto sono intervenuti due canadair.
La situazione, però, è resa molto critica in quanto il forte vento che soffia sulla zona interessata dall'incendio non permette ai mezzi di raggiungere l'area ostacolando le operazioni di spegnimento.
«Anche l’opera dei due canadair che da stamattina sono in azione - afferma il direttore delle operazioni di spegnimento di Calabria Verde, Luigi Vigna - è piuttosto difficile perché c'è un forte vento e delle turbolenze che non permettono ai due velivoli di potersi abbassare e centrare i focolai. I due canadair stanno caricando acqua in una diga a Senise in Basilicata in quanto sia il mare Ionio che il Tirreno sono troppo agitati e rendono il pescaggio dell'acqua impossibile. Era arrivato anche un elicottero che purtroppo a causa delle turbolenze dovute al forte vento non ha potuto operare».