VIDEO | Il lavoratore non sarebbe in pericolo di vita ma per l'estensione delle ferite è necessario il trasferimento in una struttura specializzata
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È stato trasferito in elicottero a Bari in una struttura specializzata nel trattamento dei grandi ustionati, l’operaio rimasto coinvolto questa mattina, nell’incendio di quattro autobus parcheggiati nella rimessa della sede Amaco di Cosenza. I veicoli erano dismessi. Erano in corso le operazioni di smantellamento, in particolare delle bombole di metano che alimentavano i mezzi quando, per cause in corso di accertamento, si è innescata una fiammata. Il rogo, dal primo autobus, si è rapidamente propagato a quelli vicini.
Soccorsi tempestivi
Immediatamente soccorso da personale del 118, l’uomo è stato condotto al pronto soccorso dell’Annunziata e stabilizzato dai medici rianimatori. Secondo quanto si è appreso, è giunto al nosocomio con buoni parametri vitali e però, pure con ferite estese in tutto il corpo, in particolare sugli arti. Per questo, dopo una prima valutazione, si è deciso per il trasferimento. Intanto i vigili del fuoco, quattro le squadre impegnate provenienti dai presidi di Cosenza e Rende, hanno domato l’incendio e messo in sicurezza l’intera zona.
«Questo tipo di bombole hanno una forte pressione. Per cui anche un minimo residuo di gas, sempre presente anche all’interno di bombole dismesse, può fuoriuscire e trovare un innesco» ha spiegato al nostro network l’ingegner Filippo Reale, ispettore antincendio e responsabile delle operazioni odierne Tra i primi a lanciare l’allarme è stato proprio l’amministratore unico dell’Azienda municipalizzata, il commercialista Michelangelo Mastrolorenzo. Si è messo subito a disposizione dei carabinieri, incaricati delle indagini sulle cause dell’incidente. Visibilmente scosso per l’accaduto non ha voluto rilasciare dichiarazioni.