Diciassette le chiamate giunte al Dipartimento di Protezione civile, di cui sette provenienti dalla punta dello Stivale. Operazioni di spegnimento ancora in corso
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Sono 17 le richieste di intervento aereo arrivate al Centro Operativo Aereo Unificato (Coau) del Dipartimento di Protezione civile, di cui 7 dalla Calabria, 5 dalla Sicilia, 3 dal Lazio, una ciascuna da Molise e Basilicata. Lo rende noto in un comunicato il Dipartimento stesso.
L’intenso lavoro svolto dai piloti della flotta antincendio ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 5 roghi. Le attività di lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguiranno finché le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza.
«È utile infine ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da comportamenti superficiali o, spesso - spiega la Protezione civile nella nota -, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente al numero di soccorso dei vigili del fuoco 115 o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. Fornendo informazioni il più possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva».