Frequenti acquazzoni e temperature non proprio torride. Quest'anno le fiamme hanno relativamente danneggiato il patrimonio boschivo calabrese, di certo in misura minore rispetto alla scorso anno.

 

A confermarlo il direttore dei vigili del fuoco Calabria: «Fino ad adesso la stagione ci ha aiutato - ha chiarito Carlo Dall'Oppio -. Il fenomeno tende a scemare dal momento che ci avviamo alla stagione autunnale. Gli incendi in questa fase interessano più la zona costiera ma storicamente a fine agosto si alzano di quota, quindi, interessano le zone distanti dalla fascia costiera».

La mappa degli interventi

Reggio Calabria e Cosenza le province più colpite dagli incendi boschivi. I vigili del fuoco hanno operato massivamente a Roccella Ionica e Longobucco ma interventi sono stati eseguiti anche a Crotone - a Rocca di Neto - e nella provincia di Catanzaro nel basso ionio.

 

In particolare, dal 1 luglio al 15 agosto sono stati effettuati circa 2.100 interventi: Cosenza il 27%; Reggio Calabria il 25%; Crotone il 17%; Vibo Valentia il 16% e Catanzaro il 15%. Di questi, 114 hanno richiesto il necessario coordinamento dei direttori operazioni di spegnimento e l'effettivo intervento di 184 mezzi aerei della flotta nazionale o regionale. 

 

Il periodo di maggior criticità è risultato essere quello tra il 30 luglio e il 4 agosto, durante il quale sono stati espletati 545 interventi, con la punta massima toccata il 2 agosto in cui sono stati effettuati 119 interventi. 

Arrivano i rinforzi

«Il numero degli interventi questo anno sono fortunatamente è minore - ha aggiunto ancora il direttore regionale -. Possiamo dire che la campagna antincendio boschivo sta andando bene anche grazie ad una estensione dell'accordo con la Regione Calabria, per cui abbiamo iniziato fin dal primo luglio a mettere in campo le forze boschive e arriveremo fino al 15 settembre. Ogni giorno abbiamo a disposizione undici squadre - di cui due notturne -, tredici direttori per le operazioni di spegnimento che presidiano il territorio e coordinano gli interventi. Abbiamo, inoltre, diposto un potenziamento nelle sale operative».

Aquila rossa

Un dispositivo di sicurezza che può contare anche su una numerosa flotta area: tre canadair, due elicotteri e da quest'anno anche un Erickson Air-Crane S-64, una "gru del cielo" con una capacità di novemila litri di acqua e dotato una maggiore precisione in fase di estinzione degli incendi. Ribattezzato "aquila rossa" è dislocato nella provincia di Reggio Calabria.