VIDEO | Nel piccolo centro della Locride i cittadini sono tappati in casa perché l’aria è irrespirabile e una coltre di fumo avvolge il centro abitato
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Un morto e 15 famiglie evacuate. È drammatico il bilancio di un mercoledì di fuoco vissuto a Grotteria, piccolo comune della vallata del Torbido, nella Locride. Un paese sconvolto dalla scomparsa di Mario Zavaglia, il 76enne deceduto nelle campagne a causa di un incendio boschivo e del successivo crollo della sua casa rurale.
Sulle colline ancora oggi le tracce della potenza distruttiva dei roghi, che hanno tenuto col fiato sospeso un’intera comunità. Ventiquattro ore dopo il giorno più lungo l’aria è soffocante e i cittadini chiusi in casa, mentre per strada a girare sono solo le autobotti dei Vigili del Fuoco, impegnati a spegnere gli ultimi focolai a ridosso del borgo.
Intanto, questa mattina, il prefetto di Reggio Calabria Massimo Mariani si è recato a Grotteria e ha incontrato una delegazione dei sindaci del territorio, assicurando massimo impegno per uscire dalla situazione di emergenza. «Sono qui per ascoltare i sindaci e le loro necessità - ha detto Mariani - la carenza dei canadair purtroppo è stata un’emergenza regionale, non solo territoriale».