Il capoluogo di regione è stato messo a dura prova da imponenti incendi che hanno minacciato la zona nord della città, lambito il Parco della Biodiversità Mediterraneo, il Parco Ippico Valle dei Mulini e il presidio ospedaliero Ciaccio- De Lellis, come riportato dall’ Agi questa mattina.

 

Le imponenti misure di prevenzione e intervento hanno portato a un tempestivo intervento finalizzato a mettere in sicurezza il Parco della Biodiversità e zone limitrofe, grazie all’intervento di vigili del fuoco, carabinieri, polizia, protezione civile, Calabria Verde, vigili urbani e guardie particolari giurate del WWF.

 

Il coordinamento del prefetto Latella e delle forze dell’ordine ha consentito di gestire l’emergenza ma aggiunge lo stesso Bruno «non posso che esprimere grande preoccupazione per quello che si configura come un vero e proprio attacco criminale al nostro patrimonio ambientale, al polmone verde del Capoluogo, amato luogo di ritrovo per la citta' e non solo, riferimento naturalistico, sportivo e culturale che qualcuno vuole danneggiare per colpire al cuore la comunita' di Catanzaro e la sua provincia».

 

Le attività di controllo e vigilanza verranno ulteriormente intensificate grazie all’aiuto dei militari, di Calabria Verde, dei vigili del fuoco, supportati dal coordinamento della prefettura di Catanzaro, inoltre Enzo Bruno si appella alla cittadinanza stessa «denunciate alle forze dell'ordine e alle autorita' competenti soggetti e atteggiamenti sospetti, solo in questo modo potremo interrompere questa devastante e distruttiva catena di criminalita'»