Aveva con sé quasi mezzo chilo di eroina purissima, celata in 42 ovuli sigillati. Per questo un cittadino pakistano è stato arrestato in flagranza di reato dai finanzieri del gruppo di Sibari. L’uomo era a bordo di un pullman proveniente da Milano, sottoposto a controllo dai baschi verdi nei pressi della stazione ferroviaria di Sibari.

L'eroina scoperta con l'ausilio di unità cinofile

Con l’ausilio di un cane antidroga, il pastore tedesco Abos, le attenzioni si sono concentrate sul pakistano, accompagnato nel suo viaggio dal figlio minore. All’interno dello zaino dell’uomo veniva rinvenuta la sostanza stupefacente. L’esame del passaporto e degli altri documenti di viaggio dell’arrestato hanno consentito di accertare il percorso compiuto dall’uomo nei giorni precedenti il suo arrivo in Calabria.

In arrivo da Dubai con gli ovuli nel proprio corpo

Dal Pakistan aveva fatto scalo a Dubai per poi approdare a Milano, trasportando la sostanza stupefacente nel proprio corpo dopo averla preventivamente ingerita per superare i controlli aeroportuali. Si è proceduto comunque ad effettuare una radiografia addominale, al fine di accertare la presenza di eventuali ulteriori ovuli ancora non espulsi, i cui esiti non hanno evidenziato corpi estranei all’interno dell’addome del fermato.

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Il minore affidato alla madre residente a Cassano Jonio

Il cittadino pakistano è stato condotto nel carcere di Castrovillari mentre il figlio minore, estraneo alla vicenda, è stato affidato, su disposizione della Procura della Repubblica del Tribunale dei Minorenni di Catanzaro, alla madre, residente nel territorio di Cassano allo Ionio. Con il quantitativo di eroina trafficato, sarebbero state realizzate circa 2000 dosi, per un ricavo stimato di centomila euro.