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Hanno appiccato il fuoco su una delle terrazze dell'edificio per scaldarsi, ma pochi minuti di distrazione sono stati sufficienti per perdere il controllo delle fiamme. La presenza di pneumatici e di altro materiale combustibile ha alimentato il rogo, subito domato dal tempestivo intervento dei vigili del fuoco.
La vicenda ha messo a nudo lo stato di degrado in cui versa l'ex edificio scolastico Stancati di Rende. Da quando gli alunni hanno traslocato nei nuovi locali, questa struttura, collocata nelle adiacenze dello stadio Marco Lorenzon, priva del requisito di agibilità, è stata lasciata alla mercè dei vandali.
La posizione isolata rispetto alle vie centrali del quartiere Commenda, ha attratto un gruppo di senza tetto, migranti nigeriani in particolare, che ne hanno fatto un ricovero di fortuna. Per loro i problemi sono cominciati quando l'amministrazione comunale ha tagliato la fornitura elettrica e quella dell'acqua. In questi locali sono comunque rimasti a dormire per circa quindici mesi, fino all'incendio di martedì sera. Adesso, gli ospiti di questo ricovero di fortuna, in regola secondo quanto affermano, con il permesso di soggiorno, stanno traslocando alla Caritas di Cosenza.
Sull'episodio è intervenuto con una dichiarazione il consigliere comunale dei Cinquestelle Domenico Miceli: «Un incendio causato dalla solitudine e dalla povertà. Risale al 14 settembre 2016 una lettera indirizzata all’assessore alle politiche sociali e per conoscenza al sindaco Manna, in cui chiediamo un intervento urgente alla ex scuola elementare Stancati. Intervento finalizzato sia a placare gli animi nel quartiere sia a prendersi cura delle persone che stabilmente vivono in quella struttura dichiarata inagibile perciò altamente pericolosa».
Salvatore Bruno