Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Un immobile acquistato dal Comune di Motta Santa Lucia per potere incrementare il turismo in un comune montano a rischio spopolamento. Un'idea che non deve essere piaciuta a qualcuno visto che ignoti, nella notte tra sabato e domenica, hanno posizionato un copertone davanti al portone di ingresso dandogli poi fuoco. Ingenti i danni. La struttura dopo l'acquisto era stata anche recentemente ristrutturata.
A rendere noto l'accaduto il sindaco di Motta Amedeo Colacino, vittima più volte di intimidazioni.
«Di fronte a tante vite spezzate dal terremoto mi vergogno pure a pubblicare la foto della distruzione di una casa comunale data alle fiamme – dice dal suo profilo facebook - però sono atti che comunque vanno denunciati. Una casa messa in rete per i turisti, è chiaro che la cosa ha dato fastidio. Possiamo avere una crescita in Calabria?», si chiede il primo cittadino.
Era lo scorso agosto l'ultima volta che a Colacino venne incendiata l'auto parcheggiata sotto la sua abitazione. L'ultima in ordine di tempo. Perché all'avvocato sono state incendiate tre auto in cinque anni. E anche se quest'ultimo atto intimidatorio non è stato fatto direttamente alla sua persona, sembra essere però riconducibile alla sua attività amministrativa.