Nei giorni scorsi personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile ha eseguito una perquisizione all’interno di un’abitazione nel quartiere Gallico di Reggio Calabria, all’esito della quale ha tratto in arresto di un 38enne sorpreso a custodire numerose armi clandestine (con matricola abrasa), centinaia di munizioni e sostanze stupefacenti.

In particolare, sono state sequestrate: 8 pistole di diversa tipologia e marca, di cui una semiautomatica marca Glock modello 19 cl. 9x21 ed un caricatore della medesima marca; una semiautomatica marca Feg modello P9 cl. 9x21 con relativo caricatore, una semiautomatica marca Bbm – Bruni modello 315 auto originariamente 8mm a salve modificata in cl. 6,35 mm BR, 7; una semiautomatica marca Pietro Beretta modello 98F calibro 9x21 e relativo caricatore P.B.; una semiautomatica marca Sig Saver modello P226 calibro 9x21 completa di caricatore; una semiautomatica marca Pietro Beretta modello 70 calibro 7,65 mm BR compresa di caricatore P.B. e 8 cartucce mm Br; una semiautomatica marca Walther modello Pp calibro 7,65 mm Br completo di caricatore marca Walther 12; una ad aria compressa cl. 4,5. Ancora, venivano sottoposti a sequestro anche due fucili, di cui uno a canne giustapposte mozze e calcio tagliato marca P. Beretta cl. 16 modello monobloc ed uno monocanna cal. 16.

Numerose sono risultate anche le munizioni sequestrate, pari quasi a cinquecento. Tra queste, 5 cartucce calibro 16, 44 cartucce cl. 16, 54 cartucce cl. 38 special, 57 cartucce di cui 50 calibro 9x19, 11 cartucce calibro 9x21, 36 cartucce calibro 9, 49 cartucce calibro 380, 38 cartucce calibro 6,35, 27 cartucce calibro 38 Special, 50 cartucce calibro 9x21, 31 cartucce calibro, 58 cartucce calibro 7,65 Br.

Inoltre, nel corso della perquisizione è stata rinvenuta anche sostanza stupefacente risultata, all’esito dei test effettuati, di tipo marijuana, pari a circa 111 grammi e conservata all’interno di un sacco di colore bianco e, ancora, di tipo cocaina, pari a circa 15 grammi, suddivisa in tre involucri di alluminio

La quasi totalità delle armi, sia lunghe che corte, tutte idonee all’utilizzo, erano state rese non identificabili attraverso l’abrasione dei numeri di matricola, segno dell’inequivocabile provenienza delle stesse dal mercato clandestino.

L’uomo, successivamente all’arresto, è finito ai domiciliari con braccialetto elettronico. Le indagini proseguono per risalire alla provenienza delle armi e comprendere se le stesse fossero finalizzate a commettere ulteriori reati.