La Calabria nel 2016 è stata la regione più colpita dalle minacce ai sindaci. I casi censiti sono stati 87, il 70% in più rispetto al 2015. Segue la Sicilia, che é stata ai vertici della classifica nel 2014 e nel 2015, con 86 casi censiti. È emerso nel rapporto “Amministratori sotto tiro”, il report redatto da Avviso pubblico sugli amministratori locali intimiditi.

Al terzo e quarto posto la Campania (64) e la Puglia (51). Quinto posto per la Sardegna, con 42 casi registrati. Il 76% degli atti intimidatori agli amministratori locali si concentra nel Sud e nelle Isole. A livello provinciale il territorio più colpito è quello di Reggio Calabria, con 32 casi, seguito da Napoli (29), Cosenza (25), Salerno (21), Nuoro (18), Agrigento e Vibo Valentia (16).