Per gli inquirenti l'omicidio di Agostino Ascone sarebbe maturato all'interno della cosca Bellocco. Indagini sulle modalità del delitto e su dove sarebbe stato occultato il corpo
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Sarebbe maturato all'interno della cosca Bellocco di Rosarno l'omicidio di Agostino Ascone, l'imprenditore agricolo di Amato di Taurianova scomparso lo scorso dicembre quando di lui si sono perse le tracce. Tra i fermati, infatti, c'è Salvatore Antonio Figliuzzi di 49 anni, l'uomo legato alla moglie della vittima, era il marito della testimone di giustizia Maria Concetta Cacciola che, nel 2011, morì dopo aver ingerito dell'acido. Condannato per mafia in via definitiva nell'ambito del processo Bosco Selvaggio, Salvatore Figliuzzi è ritenuto dagli inquirenti un affiliato alla della cosca Bellocco.
Stando alla ricostruzione dei carabinieri che, su richiesta della Dda di Reggio Calabria, hanno sottoposto a fermo Ilaria Sturiale, moglie di Ascone, quest'ultima avrebbe avuto una relazione extraconiugale proprio con Figliuzzi. Anche se è ormai si pensa si tratti di lupara bianca, le indagini continuano per capire come sia stato ucciso l'imprenditore agricolo. I carabinieri del reparto scientifica, infatti, stanno setacciando l'azienda agricola di proprietà di Ascone in cerca di elementi utili alle indagini. Elementi che potrebbero servire a capire, per esempio, se l'uomo sia stato ucciso lì prima di fare sparire il cadavere. Gli investigatori, inoltre, stanno tentando di definire il ruolo che, nell'omicidio, avrebbe avuto il fermato Giuseppe Trapasso.
Secondo gli inquirenti, quest'ultimo sarebbe stato complice dei due amanti. Non è ancora chiaro, inoltre, dove i tre soggetti fermati avrebbero occultato il cadavere della vittima. Su questo, qualche elemento in più potrebbe venire fuori dagli interrogatori davanti al gip per la convalida del fermo, che si terranno domani in giornata nel carcere di Palmi, dove Sturiale, Figliuzzi e Trapasso sono rinchiusi. Al termine degli interrogatori, il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Palmi dovrà decidere se convalidare il fermo dei tre ed emettere un'ordinanza di custodia cautelare in carcere.