Arriva al giro di boa della chiusura indagini la maxi inchiesta istruita dalla direzione distrettuale antimafia di Catanzaro denominata Imponimento, operazione scattata all'alba dello scorso 21 luglio e messa a segno dal Nucleo economico finanziario della Guardia di Finanza. Sono complessivamente 160 le persone che risultano oggi indagate nell'inchiesta che ha colpito diverse articolazioni 'ndranghetistiche attive nel territorio della provincia di Vibo Valentia e Catanzaro, suddiviso in decine di ‘ndrine e locali, tra i quali figurano: la cosca Mancuso, locale di Limbadi; la cosca La Rosa ‘ndrina di Tropea; la cosca Fiarè Razionale Gasparro, locale di San Gregorio d’Ippona; la cosca Lo Bianco Barba e la cosca Camillo Pardea, locale di Vibo Valentia città; la cosca Accorinti locale di Zungri; la cosca dei Piscopisani locale di Piscopio; la cosca Bonavota locale di Sant'Onofrio; la cosca Craicolici, ‘ndrine di Filogaso e Maicrato; la cosca Soriano ‘ndrine di Filandari, Ionadi e San Costantino; la cosca Pititto Prostamo Anello società di Mileto; la cosca Patania - locale di Stefanaconi ed altri gruppi. Al vertice la cosca Anello Fruci detentrice indiscussa dell’egemonia ‘ndranghetistica nelle zone a cavallo tra la provincia di Vibo Valentia e Catanzaro. Rocco Anello e Tommaso Anello sono ritenuti capi indiscussi del sodalizio con il ruolo di promozione e direzione della locale di Filadelfia.

Le accuse

Secondo l'ipotesi della Procura l'associazione si sarebbe avvalsa della forza d’intimidazione del vincolo associativo e della condizione di
assoggettamento e di omertà allo scopo di commettere delitti in materia di armi, esplosivi e munizionamento, contro il patrimonio, la
vita e l'incolumità individuale. Operavano, in particolare, nel commercio di sostanze stupefacenti, estorsioni, usure, furti, abusivo esercizio di attività finanziaria, atti di concorrenza illecita, ricettazione, riciclaggio, reimpiego di denaro di provenienza illecita in attività economiche, corruzioni, favoreggiamento latitanti, corruzione e coercizione elettorale, intestazione fittizia di beni, ricettazione, omicidi. L'obiettivo quello di acquisire direttamente è indirettamente la gestione e il controllo di attività economiche, in particolare nel settore turistico e immobiliare, dell’abbigliamento e della ristorazione mantenendo comunque la gestione e il pieno controllo delle attività, in tal modo condizionandone il regolare svolgimento.  Inoltre, acquisivano direttamente o indirettamente appalti pubblici e privati nei più svariati settori economici, procuravano voti in occasione di competizioni elettorali, convogliando in tal modo le preferenze su candidati a loro vicini in cambio di future utilità. Tra gli indagati anche amministratori locali e l'ex assessore regionale Francescoantonio Stillitani.  

Gli indagati

Antonio Anania
Bruno Simone Anania
Giuseppe Anania
Cristina Anello
Francesantonio Anello
Giovanni Anello
Giuseppe Anello
Roberto Anello
Rocco Anello (60 anni)
Rocco Anello (30 anni)
Tommaso Anello
Giovanni Angotti
Bruno Antonio Arone
Antonio Attisani (50 anni)
Antonio Attisani (26 anni)
Luciano Babbino
Vincenzo Barba
Giuseppe Barbieri
Angela Bartucca
Maria Teresa Battaglia
Nazareno Bellissimo
Luca Belsito
Giuseppe Bertucci
Raffale Mariano Bertucci
Giovanni Bevilacqua
Domenico Bonavota
Domenico Bretti
Vito Bretti
Domenico Calabria
Francesco Caridà
Antonio Caruso
Giovanni Caruso
Mario Caruso
Filippo Catania
Simone Catanzaro
Antonio Cerra
Vito Chiefari
Damiano Ciancio
Domenico Ciconte
Patrizia Ciliberto
Francesco Conidi
Salvatore Contartese
Bruno Cortese
Francesco Cortese
Francesco Cosmano
Giuseppe Costantino
Alfredo Cracolici
Domenico Cracolici
Francesco Crigna
Vincenzo Cutrullà
Giuseppe d'Amico
Salvatore Danieli
Antonio D'Astoli
Giuseppe De Luca
Vincenzo De Nisi
Antonio Defina
Giovanni Damiano Diodato
Antonio Dieni
Andrea Dominelli
Gennaro D'Urso
Antonino Evalto
Giovanni Fabiano
Antonio Facciolo
Giuseppe Fortuna (44 anni)
Giuseppe Fortuna (58 anni)
Nazzareno Franzè
Domenico Fraone
Giuseppe Fruci
Vincenzino Fruci
Angelo Galati
Antonio Luciano Galati
Giuseppe Galati
Marco Galati
Mario Galati
Tommaso Galati
Domenico Gallello
Giovanni Giardino
Salvatore Giorgio
Gaetano Gori
Claudio Gregorace
Teodoro Grizzaffi
Massimo Gugliotta
Ariosto Guzzo
Francesco Iannazzo
Pierdomenico Iannazzo
Romeo Ielapi
Giuseppe Iozzo
Mario Iozzo
Domenico Lo Bianco
Paolino Lo Bianco
Francesco Mallamace
Domenico Paolo Malta
Teodoro Mancari
Carmelo Masdea
Fiore Francesco Masdea
Giovanni Mastrandrea
Antonio Mazzotta
Pasquale Mazzotta
Vincenzo Mazzotta
Gianni Melina
Giuseppe Mercuri
Francesco Michienzi
Giacomo Michienzi
Maurizio Michienzi
Stefano Montauro
Cosimo Monteleone
Nicola Antonio Monteleone
Serafino Nero
Francesco Notaris
Giuseppe Panzarella
Alfredo Papa
Francesco Pellegrino
Francesco Perugino
Massimo Pezzoli
Salvatore Piliegi
Domenico Salvatore Polito
Rocco Polito
Franco Pontieri
Daniele Prestanicola
Domenico Prestanicola
Rocco Prestanicola
Rosario Pugliese
Maria Alberto Vincenzo Renda
Domenico Ricillo
Michelino Rizzo
Giuseppe Rondinelli
Pasquale Rondinelli
Vincenzo Rondinelli
Vincenzo Rubino
Giuseppe Ruccella
Filippo Ruggero
Domenico Ruscio
Gaetano Ruscio
Natale Ruscio
Giuseppe Russo
Domenico Rutigliano
Fabio Schicchi
Pasquale Scordo
Francesco Serratore
Mario Serratore
Angelo Sgrò
Aldo Sgromo
Salvatore Sisca
Emanuele Stillitani
Francescantonio Stillitani
Gino Stranges
Maria Alfonsina Stuppia
Andrea Simone Suriano
Antonio Talarico
Francescantonio Tedesco
ALessandro Teti
Giuseppe Tonietti
Antonio Mario Tripodi
Domenico Tripodi
Sante Tripodi
Francesco Antonello Trovato
Pietro Verdelli
Oreste Vona
Michele Zangari
Salvatore Zungri