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La Miga, l'impresa che gestisce la discarica di Celico, ha aperto le porte del sito alle nostre telecamere. Dopo la sospensione dell'Aia, l'Autorizzazione Integrata Ambientale, imposta dalla Regione nel giugno del 2017, l’impianto è tornato pienamente funzionante ed il via vai di camion è notevole.
Conferito il residuo di plastiche non riciclabili
Giungono dalla Campania, carichi degli scarti di lavorazione della plastica, provenienti dal circuito Corepla, per il conferimento in questa buca ancora estremamente capiente e messa in sicurezza da strati di argilla, speciali teli e pompe di aspirazione per la raccolta e lo smaltimento del percolato. Sono in corso i lavori di ampliamento dell’impianto di compostaggio, per la lavorazione dei rifiuti organici, secondo le disposizioni impartite dalla Regione. Per evitare dispersioni di gas nauseabondi la porta di ingresso è temporizzata. In questo modo si limita al minimo indispensabile l’apertura del capannone destinato a ricevere il materiale utile da trasformare in fertilizzante.
Le rassicurazioni della Miga
Alessandro Brutto, amministratore unico della Miga, società di gestione della discarica, è fuori Cosenza per impegni professionali. Raggiunto telefonicamente sottolinea la dotazione di ogni accorgimento tecnico per garantire la piena salubrità dell’aria ed evitare qualsiasi disagio per le popolazioni vicine. Nell'intervista, il dirigente della Miga sottolinea come, a Crotone, mentre da un lato la Chiesa sostiene la chiusura delle discariche, dall'altro ha venduto un terreno ad un imprenditore abruzzese da adibire proprio a deposito di raccolta dei rifiuti.