I lavori interesseranno per due anni le gallerie Limina e Torbido, con divieto di transito dalle 22 alle 6. Il comitato guidato da Aldo Polisena che tiene alta l’attenzione su questa arteria vitale per la mobilità nel Reggino chiede certezze su tempi, costi e interventi previsti
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«Il 2 aprile verranno formalmente consegnati i lavori per la messa in sicurezza della galleria della Limina (3.2 chilometri) insieme a quella del Torbido (800 metri circa). A metà aprile dovrebbero iniziare gli interventi, ma siamo preoccupati perché non c'è chiarezza rispetto al cronoprogramma e ai dettagli del progetto, non si conoscono spese, ditta appaltatrice e dettagli delle opere». Sono le perplessità avanzate dal Comitato Jonio-Tirreno per la mobilità sostenibile, nella persona del suo portavoce Aldo Polisena.
La Jonio-Tirreno, un’arteria vitale per la Calabria.
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Le gallerie, per cui sono previsti lavori di manutenzione ordinaria che dovrebbero durare 18 mesi, si trovano lungo la strada di grande comunicazione Jonio-Tirreno S.S.682, un'arteria vitale per la mobilità in Calabria e per la sopravvivenza dell'intero territorio. Si è stimato che la densità media di traffico, costituita da autoveicoli e mezzi pesanti che transitano quotidianamente sulla S.S. 682 è pari a 4mila veicoli al giorno, con picchi fino a 10mila nel periodo estivo. La strada collega i due versanti opposti della Regione, con i suoi circa 400mila cittadini. C'è chi la percorre per andare all'università, per prendere treni, spostarsi in Sicilia, andare al lavoro, consegnare merci. Per i pendolari, gli operatori, tutti i cittadini, quindi, è fondamentale avere certezze.
«È da anni che rivendichiamo la messa in sicurezza della 682, strada pericolosa in cui si sono verificati svariati incidenti mortali, e nella quale si sono svolti solo piccoli interventi di manutenzione. Nessuno nega la necessità di un adeguamento al fine di salvaguardare l’incolumità degli utenti, ma i cittadini hanno diritto di conoscere i tempi, le modalità e i progetti definitivi» spiega Polisena, esperto conoscitore della questione, in quanto, in qualità di dirigente sindacale, negli anni ‘70-’80, fino all’inaugurazione nel 1989, seguì tutte le vicende della costruzione della strada a scorrimento veloce e nel 2009 vi scrisse addirittura un saggio: “Storia della Superstrada Jonio-Tirreno”.
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Gli obiettivi del Comitato Jonio-Tirreno
Il Comitato spontaneo di cui fa parte Polisena, tra le cui fila annovera professionisti ed esperti del settore, ha come finalità quella di creare una maggiore attenzione, una giusta informazione e una maggiore sensibilizzazione dei cittadini dell’area jonica e di quelle tirrenica, rispetto alle questioni riguardanti il diritto alla mobilità e alle questioni riguardanti la dorsale Jonio-Tirreno 682.
La Questione
L’estate scorsa si parlava perfino di una chiusura totale della galleria della Limina per 2 anni. Sarebbe stata un’involuzione micidiale per il territorio della jonica e per quello della Piana. Si sollevarono un coro di critiche e proposte alternative. In seguito, si è giunti alla decisione della chiusura soltanto nelle ore notturne dalle 22 alle 6, in cui il traffico verrà deviato sulla strada provinciale 5, dalla Limina fino a Mammola, lasciando solo il passaggio per le emergenze sanitarie. In questi giorni sono state messe in atto azioni di riqualificazione del percorso alternativo, ma rimane comunque una strada angusta, e, nonostante le Istituzioni si siano mobilitate per risolvere le problematiche, sono tante le perplessità che ancora permangono.