CROTONE - Un' organizzazione collaudata, una banda con ramificazioni in varie zone dell'europa, dalla germania alla grecia,  dedita al traffico dei migranti è stata sgominata all'alba di oggi dagli uomini della digos e della squadra mobile di Crotone. Quindici le  persone di varia nazionalità  finite in manette nell'ambito di un'operazione denominata Green Book che ha visto protagonisti decine di poliziotti sul territorio nazionale, grazie al supporto dell'Interpol e delle Questure di Milano, Pisa e Terni e dei Reparti Prevenzione Crimine di Cosenza e Vibo Valentia. Gli indagati, italiani ed esteri, sono accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla produzione di documenti falsi e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. 
 
La banda aveva ideato un sistema sofisticato con cui clonava o alterava documenti di identità che poi venivano venduti per lo più a cittadino stranieri favorendone l'ingresso o la permanenza irregolare sul territorio nazionale. 
 
A giudizio degli investigatori, il gruppo sgominato costituiva il fulcro intorno al quale ruotavano altre organizzazioni dedite al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina capaci di creare una vera e propria rete  specializzata nell'ingresso clandestino di cittadini provenienti dall'Africa. 
 
L'organizzazione, nel tempo, si era perfino specializzata nella produzione di varie tipologie di documenti, tra cui certificati assicurativi, bollette Enel, buste paga, buoni pasto e patenti di guida. Insomma, è bene che la guardia rimanga alta, come da tempo predica il viminale:  anzitutto per fronteggiare il rischio-invasioni, ma anche per prevenire eventuali infiltrazioni di cellule del terrorismo islamico.  Il tutto senza considerare, i problemi di ordine pubblico che da tempo si è creato nei centri di prima accoglienza. Nei giorni scorsi agli onori delle cronache è finito il sant'anna di crotone, trasformatosi in un ring, sul quale ha avuto luogo una mega rissa tra 400 persone    che cercando la libertà  si sono ritrovati in  una nuova trappola.