Cosa sappiamo della tragedia di Lorica? Ilaria Mirabelli, 38 anni, amava il Cosenza e i cani. E dopo aver pranzato con Mario Molinari, 45enne cosentino, era diretta verso la città dei bruzi per assistere via streaming alla sfida di serie B tra i Lupi della Sila e il Mantova.

Il menù prima della tragedia

Fino alle 16 del 25 agosto 2024 Ilaria Mirabelli si trovava nella località silana. In una delle locande presenti in zona aveva consumato un pasto con piatti tipici della zona. Due antipasti e due primi il menù scelto da entrambi. Ilaria e Mario, legati da una relazione sentimentale, avevano incontrato nel ristorante un'altra coppia di loro conoscenza. Una domenica tranquilla, soleggiata e vissuta nel migliore dei modi. Tra balli e canti degli avventori della struttura ricettiva come si evince da alcuni video pubblicati sui social network.

L'incidente stradale, perché allo stato di questo si parla, sarebbe avvenuto nel tardo pomeriggio. Sul posto, oltre agli uomini dell'Anas, sono giunti i carabinieri della caserma di San Giovanni in Fiore nonché alcuni familiari e amici dei due ragazzi. Lunghe code si sono formate dopo il sinistro mortale nel tentativo di eseguire i primi rilievi. Ma per la famiglia di Ilaria Mirabelli qualcosa non torna.

Ipotesi di omicidio volontario e omicidio stradale

L'avvocato Guido Siciliano ha presentato una denuncia in procura contro Mario Molinari, nella quale la parte civile chiede che i magistrati cosentini valutino le ipotesi di reato di omicidio volontario e omicidio stradale. Nella querela vengono evidenziati alcuni elementi che per la famiglia sarebbero rilevanti ai fini della ricostruzione dei fatti. Quali sono? Parliamo delle condizioni in cui è stata trovata l'auto, delle lesioni rinvenute nel corso dell'autopsia e del ritrovamento di una maglietta compatibile con una indossata da Molinari poche ore prima della morte di Ilaria Mirabelli.

La famiglia della giovane vittima ha acquisito foto che ritraggono l'auto ribaltata. Le ruote erano finite all'aria. L'altro elemento su cui ci si interroga in queste ore sono le lesioni emerse dall'esame autoptico in tre punti che, secondo la parte civile, potrebbero non essere state causate dall'incidente stradale.

Tre lesioni nel corpo di Ilaria Mirabelli

Le lesioni di cui si fa menzione nella querela sono quelle alla clavicola sinistra anteriore e posteriore, all'ascellare media sinistra e all'emiscapolare destra. La parte civile ha illustrato nella denuncia che appare incomprensibile l'assenza dei cani sulla scena della tragedia in quanto non si sarebbero mai allontanati volontariamente dal luogo dove giaceva Ilaria Mirabelli.

L'avvocato Siciliano ha fissato il suo obiettivo: vuole un incidente probatorio. Accertamento utile a verificare l'esatta dinamica del sinistro. E non solo. Il legale invoca l'analisi dell'autovettura sequestrata e l'eventuale compatibilità con le «gravissime lesioni riscontrate» con l'esame autoptico a mezzo di una consulenza medico legale e tecnico modale di natura collegiale.

Chi guidava l'auto?

Infine, secondo quanto si apprende, dalle indagini difensive sarebbe stata rinvenuta una maglietta azzurrina compatibile con quella indossata da Mario Molinari nelle ore precedenti trascorse con Ilaria Mirabelli. Anche su questo elemento la parte civile richiede una verifica. L'indumento è stato rinvenuto a terra lato guida. Chi conduceva la vettura? Ancora non è chiaro. Sarà fondamentale scoprirlo perché l'inchiesta a quel punto prenderebbe una piega diversa rispetto alle ipotesi difensive di parte civile soprattutto se la macchina fosse stata nella disponibilità della ragazza deceduta.