L'aereo partito da Milano sarebbe dovuto arrivare nello scalo calabrese alle 21:20, invece la destinazione è stata raggiunta solo a mezzanotte e 36: il giudice di pace ha condannato la compagnia al risarcimento
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Anziché atterrare alle 21:20, come previsto, è giunto all’aeroporto solamente a mezzanotte e 36, scombinando tutti i programmi dei viaggiatori. Un ritardo di oltre tre ore per sette cittadini di Lamezia Terme, avvenuto il 7 ottobre scorso sul volo EasyJet partito da Milano, che ha portato non pochi disagi a loro e ad altri passeggeri.
Sulla questione è intervenuto il giudice di pace di Lamezia, che, pochi giorni fa, ha condannato EasyJet al pagamento di 1750 euro nei confronti dei passeggeri.
«Il giudice di pace di Lamezia Terme – commentano da ItaliaRimborso, che ha difeso i passeggeri –, ha applicato il Regolamento comunitario 261/2004, che tutela i passeggeri aerei anche in casi di ritardo aereo. Oltre le tre ore di ritardo, infatti, i passeggeri possono richiedere la compensazione pecuniaria. Nella fattispecie non vi erano circostanze di sciopero o di condizioni meteo avverse».