Il vescovo di Locri-Gerace, monsignor Francesco Oliva,oggi, in occasione della Giornata Mondiale del Diabete che si celebra oggi, accompagnerà i bambini e i giovani diabetici della Locride all’udienza con Papa Francesco a Piazza San Pietro.  Di seguito, il testo della lettera inviata per l'occasione dal vescovo all’Associazione Giovani Diabetici di Locri, nella persona del pediatra dott. Franco Mammì.

 

«Carissimi Amici dell’AGD,

Stimatissimo dott. Franco Mammi,

sono contento di poter partecipare con tutti voi, Amici dell’AGD, all’udienza con il Santo Padre Francesco il 15 Novembre prossimo. L’idea presentatami dall’AGD Locri nella persona del Dott. Franco Mammì,  permetterà a me e a tanti di Voi provenienti dalla Calabria e da altre regioni d’Italia di vivere un bel momento di condivisione e di riflessione. 

L’incontro col Santo Padre sarà un dono meraviglioso per tutti, un momento di gioia anche per me, che lo vede come una benedizione per tanti piccoli, che, in rappresentanza di tutti i bambini con diabete di T1, saranno presenti all’Udienza, in occasione della Giornata Mondiale del Diabete.

La commozione di Mons.Oliva per i piccoli diabetici

Ho avuto modo di conoscere la storia di LINO e attraverso di lui quella di tanti altri come lui. Mi sono commosso. Come vorrei che fosse conosciuta da tanti papà e mamme, che, avendo fra le braccia i loro figli, spesso dimenticano la ricchezza e bellezza del dono ricevuto. Pensavo al diabete come a qualcosa che riguardasse solo gli adulti: sapere che esso interessa anche la più giovane età mi ha fatto pensare alle parole di Gesù: “Lasciate che i bambini vengano a me, perché di questi è il regno dei cieli" (Matteo 19,13-15). Ho pensato al gesto di Gesù che impone su di loro le mani ed invita a pregare i discepoli che li sgridavano.

Il sacrificio dei genitori

Ho pensato ai tanti genitori vicini ai loro figli, che passano le notti a correggere ipo o iper glicemie, a calcolare quanta insulina è necessaria per i pasti, che corrono a scuola a misurare la glicemia e aspettano l’ora di pranzo per somministrare l’insulina. 

 

Ho pensato al loro grande amore, un amore “crocifisso”. E per questo un amore grande. Ho pensato alla preziosità ed importanza di una testimonianza del genere, che ci fa comprendere che l’amore vero non fa differenze, non discrimina, porta a capire che davanti al Padre siamo tutti suoi figli. Con la stessa dignità e valore. Soprattutto quando il diabete assorbe ogni energie fisica e morale e porta il genitore a dedicarsi di più al figlio bisognoso. 

«I medici fanno un servizio d’amore»

Ringrazio il dott. Franco Mammì, e con lui, anche l’AGD Italia, per il servizio di coordinamento tra Associazioni di aiuto a Bambini e Giovani con Diabete. Il vostro è un servizio d’amore importante a supporto dei giovani con diabete e delle loro famiglie. Mi richiama lo spirito del Guerriero di cui parla la canzone di Mengoni "Lotto per amore, lotterò per questo. Io sono un guerriero / Veglio quando è notte / Ti difenderò da incubi e tristezze / Ti riparerò da inganni e maldicenze / E ti abbraccerò per darti forza sempre”. E’ lo spirito di una grande famiglia, come le vostre: tutto quello che fate lo fate con tanto tanto amore. Grazie!

 

La benedizione del Santo Padre possa dare a tutti un supplemento di fede ed una forza in più. Perché non venga mai meno la speranza!».