Test superato, deputazione parlamentare del territorio di maggioranza e di minoranza e amministrazione comunale di Corigliano Rossano insieme per perseguire l’obiettivo comune: la riapertura dell’ex tribunale. Rispetto al passato si guarda con ottimismo alle posizioni del neo ministro della Giustizia Carlo Nordio e, soprattutto, la convergenza del primo ministro Giorgia Meloni che, secondo quanto ha riferito il senatore Ernesto Rapani, ha sempre perorato la causa del ripristino del presidio di giustizia in riva allo jonio. Nelle ultime ore si è tenuto un incontro a Palazzo San Bernardino, voluto dall’amministrazione comunale di Corigliano Rossano, alla presenza di tutta la deputazione parlamentare del territorio e del sindaco Flavio Stasi.

Sala gremita in ogni ordine di posto a conferma di come la questione sia ancora avvertita nella comunità. Sono intervenuti il senatore Rapani, i deputati Vittoria Baldino, Elisa Scutellà, Domenico Furgliele e il primo cittadino Stasi. In realtà si è sondato il terreno della coesione politica e della necessità di presentarsi uniti e compatti per il raggiungimento dell’obiettivo.

Lo spauracchio è rappresentato dal fatto che l’eventuale ripristino possa essere assorbito dalla visione diversa dello Stato che punta sulla giustizia di prossimità. Su questo versante unanime è stata la presa di posizione dei presenti circa la necessità di distinguere le due argomentazioni: una cosa è l’ufficio di prossimità, altra cosa è la riapertura di un tribunale.

Il sindaco Stasi, riguardo alle sollecitazioni di individuare una sede da destinare al futuro presidio, è stato categorico: «Alla notizia di una eventuale riapertura impiegheremo 5 secondi a trovare una soluzione».

Altro dato, non meno importante, è la costituzione dei gruppi di lavoro su cui sta lavorando il ministro Nordio al fine di monitorare la situazione attuale nel contesto nazionale. La deputazione parlamentare si è detta propensa a lavorare nella direzione di garantire una rappresentanza calabrese all’interno dell’organismo. L’incontro si è concluso con l’impegno di ritrovarsi periodicamente e fare il punto della situazione.