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Abbiamo ricevuto un comunicato stampa che ci ha lasciato basiti, soprattutto per la nostra idea di giornalismo. I fatti: un imprenditore nel settore della fornitura dei servizi agli enti locali nel settore della Polizia Locale vince una gara e, successivamente, alcuni organi di informazione cominciano ad attacarlo pesantemente, al punto di accusarlo di essere vicino alla criminalità organizzata, inventandosi, inoltre, presunti illeciti finanche nell'aggiudicazione della gara. Una situazione che, a noi, dopo aver letto le carte e tentato di trovare riscontri, ci è sembrata paradossale. pro utile pubblicare il comunicato dell'imprenditore in questione al fine di contrastare la visione distorta che, qualcuno vorrebbe dare di un'azienda e di un imprenditore molto noto, patron dell'evento nazionale Pol2015, un evento che noi conosciamo bene, per averlo seguito nella sua scorsa edizione che si è tenuta a Cosenza.
Di seguito il comunicato stampa:
"Mi vedo costretto, mio malgrado, a replicare ad una serie di articoli apparsi su alcune testate locali aventi ad oggetto l’esito di una gara pubblica effettuata dal Comune di Amantea, le cui evidenti ragioni sono quelle di screditare la mia persona, l’azienda "Beta Professional Consulting" della quale sono socio di maggioranza e, a seguire, le altre persone citate, senza alcun fondamento e senza che gli autori (per come dimostra lo scritto) abbiano la minima cognizione e conoscenza dei FATTI prima ancora che del DIRITTO, tali da sconfinare nella più becera <>. La leggerezza, la violenza, le illazioni, le accuse velate, configurantesi come una (apparentemente) immotivata ma certamente ben architettata campagna denigratoria avviata all’indomani di una gara pubblica aggiudicata alla società della quale sono socio, non sono certamente sopportabili da chi come il sottoscritto ha fatto della legalità il proprio unico modo di operare e che con fatica e impegno consolida una realtà imprenditoriale che è leader nel settore della quale si occupa e che offre notevoli opportunità di lavoro a tanti giovani concittadini. In primis sono totalmente false le affermazioni secondo le quali il sottoscritto ha <> ovvero che <>. Questo è solo il tentativo, di chi scrive senza verificare la fondatezza e di chi fornisce documentazione falsa, di denigrare e screditare l’immagine di un imprenditore serio e onesto per come certificato dal casellario giudiziario e dalle autorizzazioni pubbliche rilasciate dagli Enti Pubblici deputati per la partecipazione alle gare pubbliche (compresa la CONSIP). Del pari è evidente il tentativo di ingenerare dubbi e sospetti (a tutela di chi o cosa?) narrando vicende ed eventi che hanno natura e obiettivi che nulla hanno a che fare con la gara così tanto a cuore (a chi?), quale l’evento “Pol meeting” che è semplicemente un appuntamento confronto e aggiornamento del personale della Polizia Locale, promosso da "Beta Professional Consulting" senza fini di lucro e che viene realizzato con la collaborazione gratuita degli stessi agenti della Polizia Municipale (e non potrebbe essere diversamente, considerato che si tratta di un evento di aggiornamento). D’altronde, basterà considerare che la manifestazione ha avuto come diretta conseguenza l'interazione con circa 500 tra Comandanti e operatori di Polizia Locale in tutta Italia: chi avrebbe dovuto relazionare nel corso dei convegni organizzati nell'ambito di una iniziativa dedicata all'aggiornamento degli agenti di Polizia Locale, se non gli operatori del settore? E’ evidente che tutto ciò, con la gara d’appalto bandita dal Comune di Amantea con la quale è stata affidata la gestione delle strisce blu, non c’entra proprio nulla. La gara che si è aggiudicata la "Beta Professional Consulting", dunque, è pienamente legittima al punto tale che né il bando né l’aggiudicazione sono stati impugnati nelle sedi giudiziarie opportune da alcuno. Fa sorridere che a supporto delle congetture venga riportata una foto scelta artatamente tra una serie di scatti relativi alla medesima situazione. Di vero vi è che la Beta Professional Consulting non ha mai conferito alcun incarico di nessun genere al Presidente della Commissione di gara.
Da ultimo ma non per ultimo alcuna violazione vi è stata del bando di gara e del citato art. 11, il cui portato è evidentemente del tutto ignorato dagli autori degli articoli, così come si ignora, evidentemente, anche che gli operatori che svolgono diligentemente il proprio lavoro sono stati scrupolosamente selezionati nel rispetto di tutta la normativa vigente applicabile e degli standard di qualità ed efficienza che una società accreditata e “certificata” come la Beta deve garantire ed offrire. È evidente, dunque, che le illazioni, i sospetti e le notizie totalmente fasulle evidenziate negli articoli in questione, non solo non hanno alcun fondamento ma, inevitabilmente, anche con il clamore suscitato, hanno creato e creano enormi danni economici e all’immagine del sottoscritto, dell’azienda e di tutte le persone che la rappresentano e vi lavorano, dei quali chi se ne è reso responsabile, a qualsiasi titolo, dovrà risponderne innanzi alle competenti magistrature".