L'avviso rivolto al mercato rappresenta l'estremo tentativo per il Tar Calabria di trovare una soluzione che non costringa ad un trasloco fuori dalle mura cittadine. Il mese scorso, infatti, il Tribunale ha pubblicato un avviso esplorativo rivolto ai privati allo scopo di individuare un immobile, possibilmente nella città di Catanzaro, dove poter trasferire le attività a causa dell'impellente necessità di lasciare l'attuale e storica sede di via De Gasperi.

Quasi l'ultima spiaggia dal momento che sono state ormai consumate tutte le interlocuzioni possibili con le istituzioni pubbliche cittadine, al momento prive di soluzioni adeguate al problema "abitativo" del Tar Calabria. Il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, così come il presidente della Provincia, Amedeo Mormile, hanno assicurato la massima disponibilità e riaffermato il principio secondo cui la sede naturale del Tribunale amministrativo della Calabria debba rimanere la città capoluogo ma il nodo pratico resta ugualmente inestricabile.

Il Tar cerca casa ma il centro storico non offre una sede pubblica adeguata alle esigenze dell'istituzione giudiziaria fomentando quindi i timori di molti che paventano la possibilità di perdere la sede, l'ennesima, con un conseguente depauperamento di funzioni per la città capoluogo. L'ultimo illustre esempio è l'aula bunker, trasferita nella vicina Lamezia Terme, dove sembra che gli spazi non manchino.

Ed è in parte ciò che ha confermato il presidente della Provincia di Catanzaro, Amedeo Mormile, che contattato da LaC ha dichiarato la disponibilità di immobili ma «fuori dalla cinta urbana», l'unico edificio in via di ristrutturazione è l'ex liceo scientifico "Siciliani" in via Turco ma con destinazione vincolata ad edilizia scolastica. «Per il valore che il Tar riveste è indubbio che sia necessario trovare una collocazione in centro. Ed è questa la strada che si intende perseguire», ha precisato. «Il prestigio istituzionale richiede - ha aggiunto - una sede idonea ma nella nostra disponibilità non ce ne sono con tali caratteristiche».

Dello stesso tenore le dichiarazioni del sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, che ha precisato come «l'interlocuzione con il presidente del Tar sia costante e va avanti da mesi. Siamo al loro fianco - ha aggiunto - per trovare una soluzione nella consapevolezza che il Tar deve restare in centro città. Lo sosterremmo in tutto ciò che possiamo». Nei prossimi giorni, tuttavia, scadrà l'avviso rivolto al mercato e si saprà certamente qualcosa in più sul destino del Tar Calabria