La chiesa di San Francesco d’Assisi di Crosia, ha ospitato la cerimonia di commemorazione del 25mo anniversario dalla scomparsa del brigadiere Antonino Rubino, già comandante della locale stazione dei carabinieri, rimasto ucciso nel 1992 durante una colluttazione con un folle armato di ascia, gesto straordinario per il quale il militare è stato insignito della medaglia d’oro al valor civile. Hanno partecipato il comandante provinciale dei carabinieri di Cosenza, Piero Sutera, il comandante della compagnia di Rossano, Carlo Alberto Sganserla, i rappresentati dell’Associazione Nazionale Carabinieri delle sezioni di Rossano, Cariati e Bocchigliero oltre ad alcuni membri della rappresentanza militare. Alla cerimonia è inoltre intervenuto il sindaco di Crosia Antonio Russo.

 

Il comandante provinciale Sutera, in un breve cenno di saluto e ringraziamento a tutti i presenti, ha sottolineato che «è dovere morale della collettività rendere onore ad un valoroso carabiniere che non ha esitato a sacrificare la vita nell’adempimento fedele e coraggioso della propria missione, dei propri doveri. Un modello di vita esemplare che deve costituire guida per tutti gli appartenenti all’arma dei carabinieri ed anche per le giovani generazioni chiamate ad essere il futuro di questo Paese».