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«Riuscivo ad avere tantissimi seguaci, tantissimo seguito, sul sito senza pubblicare “bufale”. Tutto qua». Francesco Gangemi non ci sta. Non è lui il re delle fake news, ossia le notizie false che circolano sul web. Nei giorni scorsi il suo nome era balzato all' attenzione del grande pubblico grazie ad un'inchiesta di Sky tg24 in cui si denunciava la creazione di una vera e propria fabbrica di "bufale" a Taurianova, nel cuore della Piana di Goia Tauro.
«Io nel mio sito-dice alla nostra testata- non ho mai messo bufale. Sono stato collegato ad altri siti, che sono di Taurianova, ai quali avevo fatto anche qualche sito web ma, non c’entro niente con quel tipo di persone che pubblicano queste cose». Ex carpentiere disoccupato, Gangemi trasforma la sua passione per internet in un lavoro che gli fa arrotondare anche 700 euro al mese; in pochi anni è riuscito sì ad avere migliaia di utenti e migliaia di visualizzazioni ma l'accusa di essere la mente delle fake news di Taurianova, la rispedisce indietro. La fabbrica esisterebbe ma lui non c'entra niente.
«È rimasta questa paginetta-continua ai nostri microfoni- da 23mila persone che è la figlia della pagina più grande che avevo, ossia “sputtaniamotutti.org”, una paginetta tranquilla». Adesso Gangemi ha chiuso tutte le sue pagine. Ha solo un sito e lavorare con i social non è più così tanto conveniente. «Siamo a Taurianova-conclude- che è il paese dell'araba fenice, si rigenera sempre dalle sue ceneri. Troveremo qualcosa da fare».