Centinaia i messaggi di vicinanza al don Andrea Piccolo, il giovane sacerdote di Lattarico che ha raccontato sui social la sua battaglia contro il virus
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«Sono fuori pericolo!». Un raggio di sole in una fredda giornata di inverno. È l’effetto del post di Andrea Piccolo, giovanissimo prete della chiesa di San Giovanni Battista a Lattarico (Cosenza) che sui suoi profili social ha deciso di raccontare la sua battaglia contro il Covid anche quando il malessere e le sofferenze prendevano il sopravvento.
Il prete che per l'aggravarsi delle condizioni era stato ricoverato all'ospedale Annunziata di Cosenza finalmente sta meglio e respira autonomamente. «Oggi con gioia – dice il prete in un nuovo post su facebook pubblicato questa mattina - vi annuncio che sono stato privato dei sistemi di ossigenazione meccanica. Ieri hanno provato a farmi saturare in modo autonomo e possiamo dire con successo. Ora si continuano le terapie per poter avere al più presto possibile tamponi negativi e poi, a suo tempo, fare la conta dei danni della polmonite».
Quindi ringrazia quanti anche con un messaggio gli hanno espresso vicinanza in questi giorni difficili: «Grazie alla vostra vicinanza spirituale e ai medici e infermieri che mi hanno salvato la vita una settimana fa.
Sono un uomo di fede, amante anche della scienza, e da quando ero ragazzo ho visto entrambe le dimensioni a servizio dell’uomo per il suo bene. Siamo qui su questo mondo per uno scopo di bellezza, di autenticità, di bene comune. Abbiamo i talenti e le qualità per poter far progredire il mondo in qualcosa di giusto. Tocca a noi senza sprecare tempo. Spero che la nostra sanità calabrese sia tutelata e protetta perché i tanti professionisti che hanno fatto del loro lavoro una vocazione abbiano il diritto a poter lavorare con tutte le possibilità umane, senza trovarsi a non saper dove sbattere la testa. Grazie sempre!»