Da oggi il piazzale antistante l’ingresso principale della cittadella regionale di Catanzaro è dedicato al patrono della Calabria, San Francesco di Paola. Nella giornata in cui si celebra il cinquecentesimo anniversario della canonizzazione del fondatore dell’ordine dei minimi, la casa dei calabresi rende omaggio ad un santo che per il governatore Mario Oliverio, ha affermato con grande forza umana e spirituale i caratteri del popolo calabrese. «Una scelta non casuale quella di dedicare la piazza d’ingresso della Cittadella regionale a San Francesco di Paola.  Era giusto intitolare al patrono della Calabria la Casa dei calabresi dove, da quattro anni, lavorano migliaia di dipendenti regionali che servono con i loro impegno i cittadini di questa terra». Oliverio dopo aver scoperto la targa ha ringraziato tutti i partecipanti tra cui l’arcivescovo di Cosenza monsignor Salvatore Nunnari, il Padre Generale dell’ordine dei Minimi Padre Gregorio Colatorti, gli assessori della Giunta regionale, il presidente del Consiglio regionale Nicola Irto e alcuni consiglieri regionali, il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo e molti altri amministratori locali, i presidenti di Provincia e il presidente del consiglio comunale di Paola Graziano Di Natale.

L'esempio di San Francesco 

«Oggi – ha agiunto il presidente Oliverio - da questa sede i calabresi rendono omaggio ad un grande Santo, una grande calabrese che ha affermato con enorme forza spirituale e umana i caratteri del popolo calabrese: San Francesco ha trasmesso i valori positivi come l’accoglienza, l’umanità, il rispetto degli altri, la dignità. Questi valori devono animare le nostre azioni e di tutte quelle persone che si impegnano per il bene comune. Possiamo combattere gli stereotipi negativi proprio riprendendo i valori della Calabria positiva. Questa giornata – ha rimarcato Oliverio - rappresenta un omaggio alla sua memoria e alla sua forza spirituale nella quale si ritrovano migliaia di calabresi in Calabria e sparsi nel mondo. San Francesco sarà per noi una guida sempre presente, modello a cui ispirarsi nel cammino sulla via della crescita e del progresso della nostra terra».  

Mettersi al servizio degli altri

A benedire il piazzale, è stato mons. Giuseppe Fiorini Morisini, arcivescovo di Reggio Calabria, appartenente all’Ordine dei Minimi, che ha ricordato l’insegnamento di San Francesco: «Dobbiamo fare riferimento alla regola che San Francesco ha lasciato a noi minimi: nessun superiore deve osare schiacciare l’altro, ma ricordandosi di essere minimo come gli altri frati, deve mettersi al servizio. Questa piazza dedicata al patrono della Calabria  deve dare un forte segnale di unità della Calabria». Padre Gregorio Colatorti ha sottolineato che «Con l’intitolazione della questa piazza al patrono della Calabria si è data dignità a questa sede. Da oggi gli amministratori della Regione saranno raccolti attorno al cuore grande di San Francesco di Paola”.

La mostra

L’intestazione della piazza della Regione a San Francesco di Paola, in occasione del quinto centenario della canonizzazione, è stata deliberata dalla Giunta regionale, su indicazione del presidente della Regione Mario Oliverio, lo scorso 2 aprile, nel giorno della ricorrenza della morte del Santo dell’anno 1507. Nei mesi scorsi le sale espositive della cittadella hanno anche ospitato una mostra dedicata al Taumaturgo di Paola con opere d’arte dal XVI^ al XX^ secolo, insieme ad una documentazione antica di straordinario valore e con contributi provenienti da Musei di tutta Italia.