La località Arcavacata del comune di Rende risulta l’alternativa «nettamente migliore» in cui collocare il nuovo ospedale del comprensorio di Cosenza rispetto a quella di località Vaglio Lise del comune di Cosenza. È quanto emerge dal Documento di fattibilità delle alternative progettuali per la realizzazione del nuovo ospedale di Cosenza, documento approvato con decreto del presidente della Regione Calabria.

Il Dca di Occhiuto cita i risultati dello studio della società incaricata di redigere il documento di fattibilità, la “Cooprogetti” Scarl, e prende atto che «dalla documentazione progettuale si rileva, tra l’altro che le nuove cartografie» del Piano stralcio di Bacino del Distretto idrografico dell’Appennino Meridionale «hanno portato il sito di Vaglio Lise in una classe di pericolosità idraulica P2, equivalente ad un rischio R3 e soggetta alle disposizioni e i vincoli delle Nams 2011, classe di rischio che inevitabilmente aumenterebbe fino a R4 con la realizzazione del nuovo ospedale».

In conclusione – è scritto nel decreto del presidente della Regione Occhiuto – «dai risultati ottenuti emerge che complessivamente il sito che presenta il miglior rapporto tra costi e benefici per la collettività e per l’ambiente è quello di località Arcavacata del Comune di Rende per l’ubicazione del nuovo ospedale del comprensorio di Cosenza».