«Mi insedio oggi alla Regione, speriamo di poter fare qualcosa di buono per la Calabria e per i calabresi». Con queste parole il neo commissario alla sanità, Guido Longo, ha preso possesso in tarda mattinata degli uffici della struttura commissariale. Gli stessi che fino a 23 giorni fa erano diretti da Saverio Cotticelli, il commissario dimissionario. Alla Cittadella il prefetto in pensione è giunto intorno alle 15 di questo pomeriggio, partito stamattina da Catania. Ai giornalisti che hanno chiesto dove inizierà a metter mano, Longo ha risposto: «Bisogna prima vedere con i proprio occhi, capire e poi partire. Sarà senz'altro necessario tener conto dell'aspetto amministrativo contabile - ha aggiunto - ma è altrettanto importante la territorializzazione della prestazione sanitaria». 

 

Ha inoltre chiarito che a breve incontrerà sia il presidente ff della Regione Calabria, Nino Spirlì, che il procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri. Fra le priorità ha aggiunto vi sarà la redazione del programma operativo Covid: «Voglio vedere cosa è stato fatto e in che termini è stato fatto». Sollecitato dai giornalisti ha inoltre chiarito che «la legalità si fa con gli atti, non con le parole». «La legalità innanzitutto porta servizi migliori - ha detto -, libertà di scelta e soprattutto risparmio vi è però l'esigenza di migliorare qualitativamente lo standard di sanità».