Il primo cittadino del capoluogo emiliano, eletto con il centrosinistra, ricorda che il consiglio comunale della sua città aveva votato nel 2018 per il conferimento della cittadinanza onoraria all'ex amministratore di Riace
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Il neoeletto sindaco di Bologna Matteo Lepore ha telefonato all'ex primo cittadino di Riace Mimmo Lucano «per esprimergli – dice - tutta la mia vicinanza umana e politica». A farlo sapere è lo stesso Lepore, eletto con il centrosinistra e ricordando che «il consiglio comunale di Bologna aveva votato a dicembre 2018 il conferimento della cittadinanza onoraria al sindaco di Riace, per le sue battaglie accanto agli ultimi».
«Porto rispetto per la magistratura caro Mimmo, ma strapparti un sorriso anche solo per un breve attimo mi ha fatto piacere. Un grande abbraccio alla Calabria e a tutti i calabresi. Una regione bellissima, che l'Italia deve amare di più e non lasciare da sola», prosegue Lepore, riferendosi alla recente condanna a 13 anni e due mesi.
Contro il post di Lepore, Galeazzo Bignami, deputato bolognese di FdI: «Ecco il nuovo sindaco di Bologna che telefona a un soggetto condannato a 13 anni e 2 mesi a cui sono stati contestati reati come associazione a delinquere, abuso di ufficio, truffa, peculato, concussione, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, falso ideologico. La solita insopportabile doppia morale della sinistra che rispetta la magistratura e le sentenze solo quando fa comodo a loro», scrive Bignami.