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Sono le barriere mentali, prima di quelle architettoniche, ad ostacolare il processo di inclusione dei disabili, anche in Calabria. Non ha dubbi Giusy Versace. L’atleta paralimpica, insieme alla collega Roberta Cogliandro, ha offerto la propria testimonianza nell’ambito di una iniziativa sul valore sociale della disabilità, organizzata a Cetraro nel centro diurno “di Sole e d’Azzurro”.
L'inclusione il primo obiettivo per chi si occupa della disabilità
La struttura, guidata da Melania Splendore, opera con lo scopo di favorire la vita di relazione dei portatori di handicap, sostenendo le famiglie nell’assistenza. «Lavoriamo affinché i ragazzi possano mantenere le loro abilità. Qui si svolgono attività mirate sulle capacità residue – spiega Melania Splendore – come Musicoterapia, danzaterapia, giardinaggio. Il nostro obiettivo è l’inclusione. Vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla necessità di eliminare tutti quegli ostacoli che limitano i processi di integrazione e la qualità della vita delle persone con disabilità».
La promessa di Giusy Versace: «Avrete un pulmino per gli spostamenti»
Moderato dal consigliere regionale Aieta, l’incontro ha registrato la partecipazione, tra gli altri, dell’assessore regionale al welfare Federica Roccisano, del sindaco di Cetraro Angelo Aita, del consigliere provinciale con delega alle politiche sociali Vincenzo Tamburi. Giusy Versace è andata via con una promessa: donerà un pulmino per il trasporto dei disabili a patto che le istituzioni ed i cittadini garantiscano gli spostamenti contribuendo alle spese per l’autista ed il carburante.
Salvatore Bruno