VIDEO | Dai dati del transponder montato sul velivelo, il mezzo risulta infatti nell'altra regione in cui l'azienda appaltatrice gestisce pure il servizio. Esposto di Longo in Procura per interruzione di pubblico servizio (ASCOLTA L'AUDIO)
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Dalla base di contrada Cannuzze l'elisoccorso di Cosenza è scomparso il sei agosto scorso, ufficialmente per un intervento di manutenzione straordinaria. La Elitaliana, a capo dell'associazione temporanea di imprese appaltatrice del servizio, avrebbe dovuto rendere immediatamente disponibile un velivolo sostitutivo. Invece nessun mezzo è stato inviato per garantire gli interventi di emergenza nella provincia più vasta della Calabria e la postazione ancora oggi è miseramente vuota.
In volo nei cieli del Lazio
Il Pegaso assegnato al capoluogo bruzio però, non è sparito dai radar. Secondo alcune ricerche condotte dal consigliere regionale Carlo Guccione, il primo a sollecitare le istituzioni ad intervenire sulla questione, sollevata anche da uno dei medici di bordo, Pasquale Gagliardi, il mezzo sta volando nei cieli del Lazio, altra regione in cui Elitaliana gestisce in esclusiva il medesimo servizio.
Ogni mezzo aereo infatti è dotato di un transponder, un codice numerico, una sorta di targa attraverso la quale chiunque, scaricando una semplice applicazione, può rintracciare le rotte di volo seguite. C'è dunque il fondato sospetto che l'azienda abbia difficoltà nel garantire con la propria flotta tutti i servizi di cui è titolare ed abbia scelto di lasciare temporaneamente sguarnita proprio la postazione di Cosenza dove la mancanza di un hangar, non consente la manutenzione sul posto.
Esposto in Procura
Il commissario alla sanità Guido Longo, secondo quanto si è appreso, sarebbe in procinto di depositare un esposto in Procura per interruzione di pubblico servizio. Intanto però sta venendo a mancare un presidio di estrema importanza, in un periodo come quello estivo in cui si moltiplicano le presenze nelle località turistiche, proprio quelle più decentrate rispetto all'hub di riferimento. Gli interventi vengono compiuti dai mezzi presenti a Lamezia Terme e Cirò con un allungamento medio delle tempistiche pari a circa venti minuti. Che in alcuni casi possono fare la differenza tra la vita e la morte.