VIDEO | Minitour nella regione del rappresentante del Governo. Dopo la visita al Comando Legione del capoluogo sarà la volta di Vibo Valentia e San Luca: «Nei prossimi anni va fatto un grande intervento non solo di organico ma infrastrutturale» (ASCOLTA L'AUDIO)
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«Oggi visiterò in Calabria quei territori in cui lo Stato fa sentire la sua presenza attraverso l'arma dei carabinieri». Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, questa mattina in Calabria. Al suo arrivo ha visitato il comando legione carabinieri Calabria con un incontro istituzionale con il generale Pietro Salsano.
«I carabinieri svolgono un lavoro quotidiano e continuo con più di seimila persone che rappresentano qua lo Stato italiano fronteggiando, in una regione particolare, una delle più potenti organizzazioni criminali al mondo facendolo con una serietà e con una metodologia e con una capacità che nessuna altra forza di polizia può sostenere allo stesso livello. Ho deciso di essere qui oggi, lo faccio con orgoglio e lo faccio nella settimana di Natale per far sentire a queste persone, anche quelle che operano nei territori più difficili, la vicinanza dello Stato» ha dichiarato ancora il ministro al termine del lungo faccia a faccia durante il quale è stata illustrata l'azione dell'arma in Calabria.
«Mi è stato prospettato il quadro di uno Stato che ogni anno fa un passo in avanti - ha aggiunto Crosetto - si organizza di più, aumenta la sua capacità di controllo e di una regione che fa passi in avanti per liberarsi essa stessa nel suo tessuto economico e sociale dall'oppressione della criminalità e di una organizzazione che ha le radici in Calabria ma ormai è una grandissima organizzazione internazionale e i cui interessi sono al di fuori di questa regione, al di sopra di questa regione e hanno adottato meccanismi di propagazione nel mondo che vanno al di là dell'Italia».
Personale e infrastrutture
Sulla eventualità di potenziare ulteriormente gli organici il ministro ha risposto: «Tutti i Governi che si sono succeduti finora hanno dato a questa regione la priorità. Va fatto un grande intervento nei prossimi anni oltre che di organico anche infrastrutturale. Ma penso che l'arma dei carabinieri abbia idea di come farlo e il Governo sia assolutamente disponibile a supportarlo. Sia il governo comunale che quello provinciale e regionale perché quando si parla di lotta alla criminalità non esistono differenze politiche. Esistono solo istituzioni che si devono contrapporre quotidianamente alla criminalità».
«Dopo gli avvenimenti dell'Ucraina anche l'approccio della Difesa sta cambiando ma cambierà il modo con cui lo abbiamo interpretato finora, così come il mondo sta cambiando anche nella lotta alla criminalità. Ci sono settori che fino a qualche anno fa non esistevano pensate a quello cyberg su cui si svilupperanno azioni difensive che offensive che in qualche modo dovranno far cambiare anche l'organizzazione e la mentalità. Però qui siamo di fronte ad una delle organizzazioni più efficienti al mondo nel combattere la criminalità organizzata quindi dai carabinieri e da quello che fanno in Calabria c'è da imparare».
All'incontro sono state presenti tutte le massime autorità civili e religiose della città. Presente il procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, il sottosegretario all'Interno Wanda Ferro e il presidente della Regione Roberto Occhiuto. Al termine della visita alla legione carabinieri, il ministro è ripartito alla volta di Vibo Valentia. In giornata prevista una visita anche a San Luca.
Occhiuto: «Il governo sta riservando grande interesse alla Regione»
«Sono molto soddisfatto della circostanza che il governo nazionale sta riservando grande interesse alla Regione, a cominciare dalla necessità di mettere in campo tutta la forza dello Stato in Calabria», ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, parlando con i giornalisti a margine della visita del ministro della Difesa.
«È bello che oggi il ministro della Difesa, Guido Crosetto, vada, insieme al generale dei Carabinieri, a San Luca, dove dirà che lo Stato c’è ed è più forte di qualsiasi altro potere, soprattutto di quello criminale, che non riuscirà a distruggere il futuro della Calabria», ha concluso Occhiuto.
Wanda Ferro: «La visita del ministro è la dimostrazione della volontà di affermare la forte presenza delle istituzioni in Calabria»
«La visita istituzionale in Calabria del ministro della Difesa Guido Crosetto è un ulteriore segnale di grande attenzione del governo nazionale verso la Calabria, in particolare sul tema della sicurezza e del contrasto alla criminalità organizzata». È quanto afferma il sottosegretario di Stato all’Interno Wanda Ferro, presente insieme al ministro Crosetto all’incontro istituzionale nella sede della Legione Carabinieri Calabria.
«La decisione del ministro di visitare insieme al comandante generale generale Teo Luzi i reparti dell’Arma, oltre che alcuni territori dal forte valore simbolico, è la dimostrazione della volontà di affermare la forte presenza delle istituzioni in Calabria e assicurare l’impegno dello Stato con tutte le sue articolazioni - a partire dai ministeri della Difesa e dell’Interno - per combattere la ‘ndrangheta e garantire condizioni di libertà e sicurezza al tessuto economico e sociale della regione», conclude Wanda Ferro.
Il sindaco Fiorita: «Ho apprezzato le parole del ministro di netta condanna della 'ndrangheta»
«Ho sempre detto che avrei avuto un atteggiamento collaborativo e slegato da ogni logica ideologica con il nuovo Governo del Paese e, pertanto, ritengo che la visita istituzionale del ministro della Difesa Guido Crosetto sia da giudicare positivamente». Lo ha dichiarato il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita.
«Ho apprezzato le sue parole di netta condanna della 'ndrangheta e di ogni forma di criminalità. Ora, però, mi attendo, come primo cittadino del capoluogo di Regione, una strategia concreta di contrasto alla mafia che non può che passare da un potenziamento degli organici della magistratura e delle forze dell’ordine. Il ministro Crosetto è stato preceduto qualche settimana fa dal Guardasigilli Nordio, mentre è superfluo ricordare il forte legame con la città del sottosegretario agli interni Wanda Ferro» ha aggiunto ancora il primo cittadino dopo l'incontro di questa mattina nel capoluogo con il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in visita istituzionale in Calabria.
«Ecco, allora, i tre ministeri che direttamente possono determinare una svolta nel potenziamento di magistratura, carabinieri e polizia di Stato mettano in campo le azioni più opportune per segnare una sempre più forte presenza dello Stato in Calabria. A Catanzaro, dove registriamo una presenza molto inquietante nei quartieri a sud, c’è bisogno di più magistrati, di più carabinieri, di più agenti di Polizia di Stato. Se, come credo, la presenza di autorevoli esponenti del Governo Meloni non è stata solo una passerella- conclude Fiorita- ci attendiamo fatti concreti».