VIDEO | La prima mareggiata settembrina come di consuetudine ha provocato disagi alle strutture ricettive e alla circolazione nell’area dell’ormai ex lungomare. Il primo cittadino: «Non abbiamo i mezzi e le risorse per intervenire»
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Il mare entra a Nocera Terinese, non è la prima volta e, con molta probabilità, non sarà neanche l’ultima. La prima, anche se non fortissima, mareggiata settembrina ha provocato disagi alle strutture ricettive e alla circolazione nell’area dell’ormai ex lungomare del comune tirrenico del Catanzarese. Situazione non nuova che si ripete ogni volta che il vento si alza con le onde che vanno a minacciare il centro abitato distante pochi metri dalla zona interessata.
Il sindaco Saverio Russo, attraverso una nota, fa presente che le difficoltà sono molte e non ci sono i mezzi necessari per poter intervenire tempestivamente. Il primo cittadino continua palesando le sue preoccupazioni «per le previsioni meteo marine del prossimo fine settimana dove sono previste già nella giornata di venerdì onde superiori ai 3 metri».
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«Dopo avere intrapreso una serie di iniziative con la Regione Calabria, avendo interpellato in primis il presidente Occhiuto e successivamente tutti i dipartimenti, che si sono resi disponibili fin da subito (novembre 2023), ancora non siamo riusciti a trovare una soluzione anche temporanea per limitare i danni di prossime inondazioni», prosegue Russo. Il sindaco di Nocera poi sostiene che «questo è il momento di agire con urgenza per scongiurare danni seri a Nocera Marina, soprattutto per tutelare l’incolumità dei residenti».
«Chiediamo aiuto alla Regione Calabria, chiediamo un intervento urgente magari con delle barriere radenti a protezione dell’abitato come fatto nei comuni limitrofi dove non erano a rischio i centri residenziali. Il Comune non ha risorse finanziare per intervenire e in vista della stagione autunnale in arrivo, dove sono prevedibilissimi altri allagamenti e inondazioni, si spera che non si debba rendere necessario lo sgombero del centro abitato. Confidiamo nella sensibilità del presidente Occhiuto – conclude Russo -, che fino a ora lo ha contraddistinto, per il finanziamento di un intervento in urgenza che dovrà abbattere anche i tempi burocratici».