Il mondo della cultura insorge contro la politica del inistro dell'Interno e lo fa a viso scoperto. La campagna "Noi non stiamo con Salvini" uscirà sul prossimo numero del periodico musicale Rolling Stones. Tra i firmatiri il pluripremiato attore reggino Marcello Fonte
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Una vera e propria mobilitazione di una parte del mondo delle arti, della musica e del cinema quella convogliata sul prossimo numero di Rolling Stones. Una copertina che non ha bisogno di interpretazioni. Su una bandiera arcobaleno la scritta “Noi non stiamo con Salvini. Da adesso chi tace è complice”. Un manifesto contro il razzismo, contro la caccia alle streghe messa in atto da quello che Saviano ha definito il Ministro dell’odio.
L’editoriale, non firmato ma attribuibile al direttore editoriale Massimo Coppola, inizia con una riflessione che diventa sempre più amara procedendo con la lettura: «Fa male vedere, giorno dopo giorno, un’Italia sempre più cattiva, lacerata- si legge- incapace di sperare e di avere fiducia negli altri e nel futuro. Un’Italia rabbiosa e infelice. Fa ancora più male prendere atto che questa rabbia si è fatta potere. Non vogliamo che il nostro Paese debba trovare un nemico per sentirsi forte e unito. Per questo non possiamo tacere».
Il cuore dell’editoriale risiede nella improcrastinabile necessità di scegliere da che parte stare. «Crediamo che oggi in Italia sia fondamentale prendere una posizione chiara –scrive Rolling Stones - crediamo che volgere lo sguardo dall’altra parte e aspettare che passi la bufera equivalga a essere complici, crediamo, una volta di più, nel soft power della cultura pop, nella sua capacità di unire, condividere, accogliere. Perciò – conclude quello che è un vero e proprio manifesto - abbiamo chiesto ad artisti e protagonisti della vita culturale italiana, che tante volte in questi anni abbiamo incrociato e raccontato». La testata specifica che molti sono sono stati contattati, ma non tutti hanno risposto. E fra quelli che hanno deciso di schierarsi apertamente c’è l’attore reggino Marcello Fonte, Palma d’Oro a Cannes e Nastro D’Argento come migliore attore per “Dogman” di Matteo Garrone. C’è poi un piccolo mistero sul giornalista Enrico Mentana, che nonostante compaia nella lista, ha smentito di aver aderito alla campagna.
Lista completa delle adesioni
Daria Bignardi (scrittrice), Vasco Brondi (cantante), Caparezza (cantante), Ennio Capasa (stilista), Pierpaolo Capovilla (cantante), Chef Rubio (conduttore tv), Max Collini (cantante), Carolina Crescentini (attrice), Marco D’Amore (attore), Costantino della Gherardesca (conduttore tv), Erri de Luca (scrittore), Diodato (cantante), Elisa (cantante), Ernia (rapper), Fandango di Domenico Procacci (casa di produzione), Fabio Fazio (conduttore tv), Anna Foglietta (attrice), Marcello Fonte (attore), Gazzelle (cantante), Gemitaiz (rapper), Gipi (fumettista), Linus (Radio Deejay), Lo Stato Sociale (band), Makkox (illustratore), Fiorella Mannoia (cantante), Vinicio Marchioni (attore), Emma Marrone (cantante), Enrico Mentana (giornalista), Ermal Meta (cantante), Francesca Michielin (cantante), Motta (cantante), Gabriele Muccino (regista), Negramaro (band), Andrea Occhipinti (produttore e distributore cinematografico), Roy Paci (cantante), Mauro Pagani (musicista), Tommaso Paradiso (cantante), Valentina Petrini (giornalista), Alessandro Robecchi (scrittore), Lele Sacchi (dj), Selton (band), Barbara Serra (giornalista), Michele Serra (giornalista), Shablo (produttore musicale), Subsonica (band), Tedua (rapper), Tre Allegri Ragazzi Morti (band), Sandro Veronesi (scrittore), Daniele Vicari (regista), Zerocalcare (fumettista).