FOTO | Il sindaco Rocco Celentano ha già informato la Soprintendenza: c'è il timore che le infiltrazioni provochino cedimenti
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Le eccezionali precipitazioni temporalesche nella Locride non hanno risparmiato il Parco archeologico della Villa Romana di Casignana. L’acqua si è incanalata nel tratto adiacente l’ingresso. Il sottopasso tra la zona monumentale e la zona residenziale della Villa è diventato nella circostanza una “vasca” d’acqua.
Anche gran parte dei pavimenti musivi si sono ricoperti da acqua e fango e qualche struttura muraria può rischiare qualche cedimento. Il timore è che, oltre ai danni complessivamente registrati nell’area, ci possano essere quelli, infausti, a scapito delle tessere dei mosaici, della composizione dei disegni, degli impianti.
«Abbiamo prontamente informato di questa evenienza gli enti, in primis la SABaP di Reggio Calabria, per poter programmare gli interventi necessari - ha espresso il sindaco di Casignana Rocco Celentano - L’attento sopralluogo del nostro ufficio tecnico, appena la situazione lo consentirà, insieme a quello già concordato con il funzionario della SABaP, forniranno nel dettaglio, gli elementi per l’indispensabile azione da garantire».